Correggio, truffa dello specchietto. Denunciato un siciliano

Nei guai un siracusano di 43 anni, che ha spillato 130 euro a un ottantenne

Uno specchietto danneggiato

Uno specchietto danneggiato

Correggio (Reggio Emilia), 2 ottobre 2017 – Un siciliano di 43 anni è stato denunciato per truffa dai carabinieri di Correggio, accusandolo di aver tentato il classico raggino dello specchietto dell’auto ai danni di un pensionato ottantenne di Correggio. Nei guai un siciliano di Noto, in provincia di Siracusa, per il quale è stato proposto pure il foglio di via da Correggio per un periodo di tre anni.

Al pensionato erano stati spillati 130 euro, richiesti come risarcimento per un danno (mai provocato) all’auto della controparte. Il siciliano è conosciuto per altri simili episodi avvenuti in varie regioni italiane. Ad incastrarlo le telecamere del sistema di videosorveglianza, che hanno consentito di individuare l’auto usata dal truffatore e la stessa vittima che in apposita seduta di individuazione ha riconosciuto l’indagato come il responsabile del raggiro. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la vittima si trovava alla guida della sua vettura in viale Veneto a Correggio, quando sentiva un rumore metallico provenire dalla carrozzeria della sua automobile.

Poco dopo è stato raggiunto dal truffatore che gli riferiva testualmente: “Lei mi ha rotto lo specchietto della macchina”, indicandogli lo specchietto retrovisore effettivamente danneggiato. Vista l’insistenza, l’anziano acconsentiva alla richiesta di risarcimento consegnando 130 euro. Restano i soliti consigli: quando si viene accusati di aver toccato un’altra auto è importante chiedere subito la compilazione del Cid, costatazione amichevole dell’incidente stradale. A questo punto, con la scusa che va di fretta, il truffatore chiederà di pagargli il danno cash. Bisogna opporsi e richiedere subito l’intervento delle forze dell’ordine.