Reggio Emilia, all'asta la Vespa più antica del mondo

Classe 1946, questa Signora delle due ruote è stata costruita praticamente a mano. Entro il 28 marzo si potrà fare la propria offerta su Catawiki

Reggio Emilia, all'asta la Vespa più antica del mondo

Reggio Emilia, all'asta la Vespa più antica del mondo

Reggio Emilia, 22 marzo 2017 - Per questa Lady rombante ancora 'on the road' sono già stati offerti ben 162.500 euro, ma il counter annuncia che il prossimo rilancio minimi sfreccerà oltre i 170mila euro. Sarà un’asta da record quella che a colpi di mouse, entro il 28 marzo, su www.catawiki.it/vespaseriezero, aggiudicherà la Vespa più antica del mondo.

Classe 1946, questa Signora delle due ruote, il cui fascino ha stregato milioni di persone in tutto il mondo, è un pezzo unico perché appartiene alla "serie 0" o " pre-serie" formata da 60 pezzi circa. Soprannominata "la n.3" poiché ha il numero di telaio più basso in circolazione al mondo, la Vespa, che attualmente si trova in uno show-room a Reggio Emilia, è costruita praticamente a mano (saldature incluse), battendo le lastre di acciaio su maschere di legno. Sverniciata (non sabbiata) e protetta con vernice trasparente, sulla n. 3 stato fatto un restauro didattico che mette in risalto la tecnica di costruzione tipica della Serie 0. Motore monocilindrico 98 cc a 2 tempi raffreddato ad aria forzata con cambio a tre velocità, questa Vespa è il più antico esempio del capolavoro di Piaggio e Corradino d'Ascanio, il suo creatore.

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Simbolo del made in Italy, la Vespa è stata immortalata in pellicole di culto come 'Vacanze romane' nella celebre scena con Audrey Hepburn e Gregory Peck. Di lei, il registra Dino Risi, durante un’intervista sul suo film Poveri ma belli disse che era una delle prime dive italiane del Dopoguerra. Per non parlare poi de 'La Dolce Vita' di Federico Fellini dove il paparazzo scorrazza lungo via Veneto a bordo della sua Vespa per fotografare personaggi famosi.

Il modello ora all’asta su Catawiki, la casa d’aste on line, appartiene, appunto, al primo lotto produttivo di 60 pezzi del cosiddetto progetto MP6 (Motocicletta Piaggio n.6), prodotto negli stabilimenti Piaggio di Pontedera (PI). A tutti gli effetti è la prima vera Vespa perché, dopo questi primi pezzi, la produzione fu industrializzata affidando la realizzazione delle parti in acciaio del telaio a fornitori esterni, tra cui la Alfa Romeo. Nel mondo, sono sopravvissute ‘solo’ tre Vespa della “Serie 0” e quella più antica di cui si abbia traccia è questa recante il numero di telaio 1003 (la numerazione partiva dal 1001). In seguito vennero prodotti 15.000 esemplari, dal 1946 al 1948. Il numero di telaio compare sul telaio stesso, nella zona della punta sotto sella, sui cofani, sui profili poggia piedi in alluminio, e addirittura sulla marmitta.

«Il fatto che questo iconico lotto sia all’asta sulla nostra piattaforma è un’ulteriore dimostrazione della credibilità che Catawiki sta acquisendo in Italia - dichiara Federico Puccioni, Country Manager Catawiki Italia -. La Vespa è uno dei simboli dell’Italia e la rappresenta nel mondo, e il fatto che l’attuale proprietario abbia voluto vendere sul nostro sito l’esemplare n°3, il più antico esistente al mondo, ci inorgoglisce e ci conferma che stiamo facendo un ottimo lavoro». Che la numero 3 rappresenti un’assoluta rarità, lo testimonia l’esperto Catawiki Davide Marelli, incaricato di effettuare la valutazione: «Questo lotto rappresenta un assoluto pezzo di storia dell’italianità e ci auguriamo di suscitare l’interesse di un museo o di un’associazione che possa tutelarlo e al tempo stesso preservarlo affinché ne godano quante più persone».