Casalgrande, il De Andrè festeggia i dieci anni

Da giovedì a domenica una kermesse di musica, teatro, danza e incontri

In piazza Ruffilli “Forme Uniche”, grande performance di danza verticale

In piazza Ruffilli “Forme Uniche”, grande performance di danza verticale

Reggio Emilia, 6 dicembre 2016 - Dieci anni del teatro De Andrè di Casalgrande e da giovedì prende il via una grande kermesse tra musica, teatro, incontri e spettacolarità diffusa.

Presso la biblioteca alle 16 inaugurazione di «La casetta dei bambini», creazione artistica di Loretta Serofili per la sezione 0-6 anni.

Alle 17, in Piazza Ruffilli, «Forme Uniche» grande performance di danza verticale della compagnia Il Posto.

Una produzione che scolpisce lo spazio nel quale si realizza e insieme alla proiezione video crea uno scenario di grande impatto visivo, una scenografia di luce che personalizza il luogo della performance e lo rende unico. Una struttura poetica con corpi sospesi a mezz’aria che volteggiano a molti metri da terra, in un nuovo rapporto con lo spazio.

Motivo d’ispirazione per questa nuova creazione è Forme Uniche nella Continuità dello Spazio l’opera capolavoro dello scultore Umberto Boccioni. I costumi che si trasformano, disegnati da Lemuria e le scarpe avvolgenti Furoshiki by Vibram entrano nel gioco delle forme e completano la creazione.

Alle 17,30 alla Sala Espositiva l’incontro inaugurazione mostra fotografica del GFT di Casalgrande e musica con Desperado Duo. Alle 18,30 presso la Biblioteca Paolo Nori presenta «Forlimpopoli».

Alle 21 in Teatro «Angelicamente Anarchici» Michele Riondino dà voce ad alcune delle pagine più belle di «Sopra ogni cosa», il libro a cui don Andrea Gallo ha lavorato fino all’ultimo dei suoi giorni, nel quale racconta il suo quinto Vangelo: quello secondo Fabrizio De Andrè.

Quella tra Don Gallo e De Andrè è stata un’amicizia intima e fortissima; ad unire profondamente il poeta e il sacerdote anarchico sono stati il desiderio di giustizia, la cultura libertaria e soprattutto la concezione della vita come cammino e incontro, prescindendo da qualsiasi pregiudizio. Don Andrea Gallo per comporre il suo “vangelo laico” ha scelto alcune delle più belle canzoni di Faber, nelle quali ha ritracciato il nucleo del messaggio evangelico, che è un messaggio penetrante e universale: c’è la coscienza civile, la comprensione umana, la guerra all’ipocrisia e il desiderio di riscatto della condizione umana emarginata perché “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”.

Venerdì 9 dalle 8,30 alle 12,30 sempre in teatro «Faber» giornata di studio sul cantautore genovese con il professore Stefano Moscadelli dell’università di Siena, Giorgio Cordini musicista di Fabrizio e il teologo e giornalista Brunetto Salvarani.

Sabato 10 al Teatro alle 10 Mikrokosmos Orchestra diretta da Irene Bonfrisco mentre alle 21 concerto gospel del GB Choir e Orchestra diretto da Gianni Barbieri.

Domenica 11 alle 16 teatro ragazzi con “Storie, poesie e colori” di e con Monica Morini.

E’ possibile avere ulteriori informazioni presso la segreteria del Teatro 0522 1880040 oppure via mail a info@teatrodeandre.it Tutte le notizie si possono trovare sul sito www.teatrodeandre.it