Arriva il Festival Internazionale Teatro Lab. Ospiti Dario Fo e Dacia Maraini

Sui palchi di Novellara e Guastalla 16 spettacoli delle scuole da tutta Italia. Il tema quest’anno sarà legato alle emozioni

Dario Fo

Dario Fo

Reggio Emilia, 24 marzo 2016 - Dal 3 al 17 aprile i Comuni di Novellara e Guastalla, con il sostegno del Comune di Correggio, accoglieranno la settima edizione del Festival Internazionale Teatro Lab – a cura di Etolie Centro Teatrale Europeo di Reggio Emilia. La rassegna teatrale, unica nel suo genere, accoglie le produzioni di numerose scuole di ogni ordine e grado ed ha l’obiettivo di avvicinare ragazzi dai 15 ai 25 anni provenienti da tutt’Italia per condividere la cultura e la cooperazione che il teatro può offrire.

Ospite d’onore al Festival sarà il premio Nobel Dario Fo, che inaugurerà la mostra «Mistero Buffo» e aprirà il Festival il 3 aprile alle ore 16.30 incontrando i giovani attori e tutti coloro che vorranno partecipare all’evento. Daniele Franci, direttore artistico del Festival, sottolinea che “la presenza di Dario Fo al Festival rappresenta non solo un vanto per l’evento ma, soprattutto, ciò che Teatro Lab ha sempre voluto essere, un momento di incontro tra professionisti e giovani all’interno del teatro”. Sabato 9 aprile il Festival vedrà un’altra ospite d’eccezione, la scrittrice Dacia Maraini, che approfondirà il significato delle emozioni insieme a Mauro Pierfederici.

Novellara e Guastalla sono pronte ad accogliere i 16 spettacoli che si susseguiranno sui palcoscenici del Teatro Tagliavini e del Ruggero Ruggeri, dopo il successo dell’anteprima del Festival “Emotions Project” del 27 febbraio scorso. Domenica 3 aprile, il Festival ufficialmente aprirà i battenti al Teatro Tagliavini di Novellara, con lo spettacolo di Itaf “Golosamente”, uno spettacolo che affronta il difficile e spesso ignorato tema dell’anoressia.

Anche in questa edizione sul palco vedremo mettersi alla prova non solo istituti superiori provenienti da tutta Italia, ma anche associazioni e compagnie di diverse regioni italiane, che si sono volute unire ad Etoile nell’affrontare, con senso critico, sensibilità e il linguaggio tipico dell’arte, temi seri, in alcuni casi solo sopiti, ma ancora pregnanti la società moderna. Quest’anno nella programmazione del Festival compaiono nuovi elementi come il dialogo tra direzione e studenti interessati al termine degli spettacoli per offrire e discutere con studenti e insegnanti di nuove chiavi di lettura delle opere, come di consueto, opere prime.

Dopo essersi soffermati nelle passate edizioni sulla violenza, la democrazia, la libertà, il lavoro e la felicità, Franci spiega il tema al centro del Festival, le Emozioni, un viaggio alla scoperta dei sentimenti, turbamenti, gioie e paure, “emozioni vissute attraverso il piacere di emozionare ed emozionarsi”, viste con gli occhi ed espresse dai gesti e dalle parole delle centinaia di giovani attori che solcheranno i palchi dei teatri di Novellara e Guastalla.