Daniele Silvestri incanta il Valli: "Reggio Emilia stasera è la mia casa..."

Il cantautore romano martedì sera sul palco del Municipale per il tour di ‘Acrobati’

Daniele Silvestri sul palco del Valli (foto Fabrizio Fontanelli)

Daniele Silvestri sul palco del Valli (foto Fabrizio Fontanelli)

Reggio Emilia, 6 aprile 2016- «REGGIO Emilia stasera è la mia casa... Guardate che teatro meraviglioso, ma voi lo sapete meglio di me. È un onore essere qui».

Tre ore di musica suonata come si deve. Generosa, commovente, divertente. Un concerto, quello di Daniele Silvestri martedì sera al Valli, che ha scaldato i cuori dei reggiani che hanno riempito il Municipale e si sono scatenati, sul finale.

Tutti in piedi, mani al cielo, fra gli ‘Acrobati’ del nuovo album e le memorie di una carriera intera, che sfilavano su ‘L’autostrada’ o nel ricordo di Paolo Borsellino.

Scenografia cittadina, capace di mutarsi a tendone del circo. Con tanto di domatori e uomini forzuti. Le note, le parole, la poesia, però, sopra di tutto. Questo è stato Daniele Silvestri al Valli. Energia pura, sul ritornello di ‘Cohiba’, il suo inno, dedicato al Che.

Un lungo abbraccio, sul finale, assieme agli straordinari musicisti che lo affiancavano sul palco, tra gli applausi scroscianti che non volevano smettere di risuonare nella platea del Municipale, dove spiccavano gli striscioni dei fan più calorosi, alcuni stretti in una enorme bandiera della Roma. Un saluto a tutti, intorno alla mezzanotte («ma voi non ce l’avete una casa?»), un inchino, già pronto per il prossimo palcoscenico.

L’evento, organizzato da Arci, era all’interno della rassegna ‘Leggera’. Prossimo appuntamento lunedì con Ludovico Einaudi.