Delrio a scuola, intervento sulle primarie: “Posizione Bonaccini va chiarita presto”

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio torna tra i banchi per un giorno e parla della corsa alla presidenza della Regione FOTO In classe

Reggio Emilia, il sottosegretario Delrio a scuola (Foto Ansa)

Reggio Emilia, il sottosegretario Delrio a scuola (Foto Ansa)

Reggio Emilia, 15 settembre 2014 - "Speriamo che questa incertezza della posizione di Bonaccini" indagato per peculato dalla procura di Bologna "venga risolta al più presto". E' l'auspicio del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio (foto), che si è fermato con i cronisti per commentare le primarie del Pd in Emilia-Romagna al termine della visita alla scuola primaria Matilde di Canossa di Reggio Emilia per l'inizio dell'anno scolastico.

"Auguro un in bocca al lupo a tutti i candidati. Vedremo i loro programmi, io non ho ancora avuto modo di parlarne. Sono felice che ci siano due persone di così alta qualità in campo per questo importantissimo ruolo della Regione" ha detto Delrio ricordando il "lieve malore" che ha colpito Stefano Bonaccini, ancora ricoverato al Policlinico di Modena.

A chi gli chiedeva se le vicende giudiziarie su Bonaccini potessero influire sull'andamento delle primarie Delrio ha risposto: "Questo non lo so, speriamo sempre che questa incertezza della posizione di Bonaccini venga risolta al più presto. E' l'augurio che facciamo a lui e alla sua famiglia prima di tutto e anche a noi come partito perché crediamo che non ci sia stato da parte di nessuno dei componenti del Pd nessun comportamento anomalo. Chiaramente lo stabilirà la magistratura".

Poi, tornando al tema della giornata, ha dichiarato: "Il documento del governo sulla scuola è un'inversione di tendenza, fino ad oggi la scuola non è stata aiutata, ci sono precari da decine di anni. Prevediamo un investimento massiccio sulle persone, sugli educatori, che sono le colonne su cui costruire questo progetto. Sarà un impegno massiccio perchè a regime varrà tre miliardi di euro. Sposteremo risorse sulla scuola facendo sacrifici su burocrazia ed organizzazioni inutili, concentrando le risorse verso le persone".

"Teniamo a dire a tutto il Paese - ha aggiunto - che la priorità è l'educazione e la scuola, che è la casa dei sogni dei nostri figli. Dalla scuola si costruisce il riscatto delle persone piu' deboli. Credo che una vera alleanza tra la scuola e il governo sia veramente chiave per fare uscire il paese da tutti i suoi problemi, purtroppo ancora presenti. In giornate come queste troviamo la speranza per andare avanti".