Cir Food servirà i pasti ai senatori

Vinto l’appalto per il ristorante di Palazzo Madama

PRESTIGIO Cir Food, colosso reggiano della ristorazione, sarà responsabile dell’alimentazione dei senatori della Repubblica

PRESTIGIO Cir Food, colosso reggiano della ristorazione, sarà responsabile dell’alimentazione dei senatori della Repubblica

Reggio Emilia,15 settembre 2016 - CIR FOOD approda... in Senato. L’azienda reggiana leader nella ristorazione servirà i pasti ai senatori della Repubblica, aggiudicandosi una gara d’appalto che era contesa da altri 5 operatori e che vedeva premiare il soggetto col più alto punteggio nel progetto tecnico-qualitativo. «Il servizio partità il 3 ottobre - spiega con soddisfazione Marcello Leonardi, direttore della ristorazione aziendale che tiene i rapporti con i grandi clienti del privato -, il contratto prevede un affidamento di tre anni di tutti i servizi di ristorazione del rampo più nobile del Parlamento. Si tratta della mensa dei dipendenti (che si trova a palazzo di via delle Coppelle, adiacente a quello del Senato, ndr), il ristorante di Palazzo Madama, due caffetterie e la buvette dei senatori. Abbiamo stimato di erogare 600 pasti al giorno tra la mensa e il ristorante. Il valore della gara d’appalto sui tre anni, anche quello supposto, si avvicina ai 7 milioni di euro. Bisognerà però anche capire cosa succederà dopo il referendum». Nel triennio precedente il servizio di ristorazione è stato gestito dall’azienda multinazionale Elior. «Questo investimento rientra in un’attività di sviluppo commerciale - conclude Leonardi - che è orientata a un preciso target di importanti clienti privati, i quali hanno deciso di puntare su politiche di welfare che vedono nella ristorazione interna un modo per far accrescere il benessere e l’educazione alimentare».

CIR FOOD ha anche chiuso a inizio gennaio un’altra prestigiosa gara che le ha permesso di ottenere per 5 anni la gestione del ristorante della sede di Bulgari, in provincia di Alessandria. Una gara vinta grazie alla migliore proposta di format dei servizi e del menù. Nel quinquiennio 2016-2020 il colosso reggiano ha stanziato investimenti per 75 milioni di euro per sostenere lo sviluppo. Oltre ai 15 annuali che vanno a occupare lo slot del mantenimento e della gestione dell’attività. A Reggio, quest’estate, sono stati spesi 535 mila euro per la ristrutturazione dei ristortanti del Meridiana e de Le Sorgenti a Campegine e per l’apertura del bar del Core.

Matteo Zanichelli