Gruppo Dalter, la crescita continua. "Ora puntiamo sulla Scandinavia"

L’azienda reggiana è leader nel confezionamento di formaggi. Il presidente Ricotti fissa gli obiettivi

Stefano Ricotti, presidente del Gruppo Dalter

Stefano Ricotti, presidente del Gruppo Dalter

Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia), 28 luglio 2016 - Il gruppo Dalter cresce. Come cresce il suo fatturato: 92 milioni di euro nel 2015 con un incremento del 5,7% rispetto all’anno precedente. Una performance spinta dal trend positivo della capogruppo Dalter Alimentari: l’azienda reggiana, leader nel settore del confezionamento dei formaggi grattugiati e porzionati freschi per il segmento food service e per l’industria alimentare, ha chiuso il 2015 con un fatturato di 38,2 milioni, in crescita del 15,4% rispetto al 2014. «Risultati ottenuti grazie alle scelte strategiche degli ultimi anni: abbiamo puntato su capitale umano, investimenti e innovazione» l’istantanea di Stefano Ricotti, presidente del gruppo Dalter.

L’incremento riguarda anche i volumi: le tonnellate di formaggio vendute sono 4.400 (+16%). Per quanto riguarda la geografia del business, Dalter Alimentari realizza il 55% del proprio fatturato all’estero. I Paesi serviti nel mondo sono 40, la crescente internazionalizzazione dell’azienda è alla base del suo successo. Le performance migliori sono in Spagna (+77,9%), Germania (+23,4%) e Regno Unito (+5,3%). Crescita notevole – del 37,5% – in Francia: risultato importante in un mercato competitivo caratterizzato da una forte tradizione casearia.

«Ma stiamo già guardando al futuro, le idee sono chiare», insiste Ricotti. Il gruppo punta a un’ulteriore internazionalizzazione. La priorità, in tal senso, è rappresentata dalla crescita nei mercati nordamericano e scandinavo, dove Dalter potrà sfruttare la presenza diretta con le filiali commerciali Dalter Usa Inc e Dalter Nordic. «Negli Stati Uniti – continua Ricotti – ci sono molti importatori, la presenza sul territorio è importante. In Scandinavia, area nella quale è molto apprezzato il prodotto premium, il fattore umano sarà fondamentale per lo sviluppo».

Estero, ma anche Italia. Già, perché l’aumento di fatturato – +15,9% – riguarda anche il mercato interno. E proprio in Italia Dalter punta a rafforzare la propria presenza nella grande distribuzione organizzata. In quest’ottica vanno interpretati il potenziamento della forza vendita dedicata e il recente ampliamento della gamma Campirossi, con il lancio della nuova linea ‘Ogni Volta’, fatta di cinque referenze – tre di tipo multipack e due snack – tutte a base di Parmigiano Reggiano. Altro canale a cui Dalter guarda con interesse è quello del vending (distribuzione automatica).

«Il 2015 – spiega il presidente Ricotti – è stato un anno importante perché abbiamo avviato una profonda riorganizzazione delle funzioni aziendali. A cominciare dal comparto produttivo: eseguiamo controlli ancora più severi per garantire una qualità d’eccellenza, come testimoniato dalle certificazioni. Abbiamo poi migliorato la capacità produttiva, riflesso degli importanti investimenti economici che abbiamo sostenuto nei due caseifici che controlliamo sulle colline reggiane: il caseificio Colline di Selvapiana e Canossa e la latteria sociale del Cigarello. Possiamo dire di aver implementato un modello originale di filiera, per quanto riguarda la produzione di Parmigiano Reggiano».

Dalter – 90 dipendenti a Sant’Ilario d’Enza, 130 di gruppo – ha portato avanti una riorganizzazione interna che ha toccato il reparto ricerca e sviluppo e le funzioni commerciali. Una ricetta che si sta rivelando vincente.