Evacuati cinquemila studenti e insegnanti dalle classi

Stamattina al polo di via Makallè, la più grande simulazione di sicurezza mai effettuata nella nostra provincia e una delle principali in Italia VIDEO / FOTO

I ragazzi fuori dalla scuola durante l'esercitazione

I ragazzi fuori dalla scuola durante l'esercitazione

Reggio Emilia, 8 maggio 2015 - Circa cinquemila persone, 4.500 studenti e 500 tra insegnanti e personale non docente, sono stati protagonisti stamattina della più grande prova di evacuazione mai effettuata nella nostra provincia ed una delle principali in Italia.

Su iniziativa del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda Usl di Reggio Emilia, della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia e della Commissione provinciale sicurezza scuole coordinata dall’Ufficio scolastico provinciale, è stata infatti simulata una emergenza al Polo scolastico di via Makallé.

Nella prova di evacuazione (FOTO) – ovviamente effettuata a sorpresa - sono stati coinvolte contemporaneamente ben cinque scuole superiori (VIDEO): Bus Pascal, istituto tecnico per geometri Secchi, liceo Matilde di Canossa, Iti Nobili e Ipsia Lombardini. Presenti, inoltre, tutti i “professionisti del soccorso”: i vigili del fuoco di Reggio e il 118, che con mezzi e squadre d’intervento simuleranno un transito attraverso la piazza centrale del Polo, mentre il Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato di Protezione civile ha mobilitato oltre 50 persone come osservatori, per l’addestramento.

Coinvolte anche tutte le forze dell’ordine con la polizia municipale che in particolare provvederà a tenere sotto controllo eventuali impatti sul traffico. L’esercitazione è finalizzata a verificare se i piani di evacuazione consentono di lasciare liberi i percorsi per mezzi di soccorso, la capacità ricettiva dei luoghi di raduno, la gestione della cosiddetta “utenza non gestita” (cioè fornitori, genitori e altre persone che transitano per il Polo giornalmente) nonché possibili sovrapposizioni, mancanze, migliorie da apportare ai piani di emergenza delle singole scuole.