Reggio si prepara all'Expo: pronta la piattaforma

"Questo lavoro ha prodotto un progetto concreto: un palinsesto di eventi, più di 50, l'individuazione di tre luoghi fisici (stazione Mediopadana, Palazzo dei Musei e Palazzo Casotti), investimenti per un milione di euro"

Expo

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Reggio Emilia, 24 ottobre 2014 - Reggio Emilia si presenta all'appuntamento con Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta. Energia per la vita” – l'Esposizione universale che si terrà in 184 giorni, dal prossimo primo maggio al 31 ottobre, con un'attrattività quantificabile in 21 milioni di visitatori (15 milioni di italiani di cui 12 dal centro-nord, 6 milioni di visitatori dall'estero di cui un milione di cinesi) e 147 delegazioni attese – offrendo strategie, eventi ed azioni che il Comitato promotore, attraverso i cinque Tavoli di lavoro, ha messo a punto in questi mesi, riunendoli nella piattaforma “Reggio Emilia per Expo Milano 2015”. Questo lavoro - complesso, svolto con la governance e la partecipazione diretta del Comune di Reggio Emilia - ha prodotto un progetto concreto e condiviso dai diversi attori istituzionali e da associazioni di categoria del territorio, che si declina in una serie di azioni già definite e che verranno arricchite dal lavoro destinato a proseguire nei prossimi mesi. Vale a dire: un Palinsesto di eventi, che attualmente sono più di 50 (di cui oltre 30 in città); l'individuazione e l'allestimento di tre luoghi fisici quali display diffusivi, conoscitivi e promozionali, con caratteristiche e contenuti diversi, dedicati a Reggio Emilia e che sono la stazione Av Mediopadana, Palazzo dei Musei e Piazza/Palazzo Casotti resi disponibili dal Comune, dedicati a Expo dal gennaio 2015, insieme con uno staff dedicato. A questo si sommano gli investimenti ed i contributi dei diversi membri del Comitato promotore reggiano, per un valore complessivo di progetto equivalente a un milione di euro, e gli investimenti per la realizzazione delle singole iniziative.

Il Comune di Reggio Emilia e il Comitato promotore quindi sostengono l'impianto con un grande sforzo, nella convinzione che questa azione sia l'avvio di un meccanismo di promozione e attrattività del territorio, che porterà benefici anche in futuro, operando sulla base di una condivisione e di una governace consolidate. Entro novembre 2014, inoltre, sarà realizzato il brand rappresentativo dell’intero sistema territoriale, “marchio” comune a tutte le iniziative Reggio-Expo. Da gennaio 2015 si renderanno disponibili il sito internet tematico, spazi e altri strumenti di comunicazione e informazione sulle azioni Reggio-Expo. Tutto questo perché Expo 2015 per Reggio Emilia - porta orientale dell'Esposizione universale grazie alla stazione Av Mediopadana e, attraverso questa infrastruttura, collegata direttamente a Milano in circa 45 minuti di viaggio – è un'occasione per accrescere la competitività del sistema territoriale e delle singole identità che lo compongono. Ed è uno strumento per rendere attrattivo il Sistema Reggio.

IL COMITATO PROMOTORE LOCALE, I TAVOLI DI LAVORO E LA FONDAZIONE REI – Nel marzo scorso, è stato costituito il Comitato promotore locale per Expo 2015. Ne fanno parte il Comune di Reggio Emilia, la Provincia di Reggio Emilia, la Camera di Commercio, l'Università di Modena e Reggio Emilia, Reggio Children, Reggio Emilia Innovazione, Crpa Centro ricerche produzioni animali, la Fondazione I Teatri, la Fondazione nazionale della Danza e la Fondazione Palazzo Magnani. Il Comitato ha l’obiettivo di coordinare e dare organicità alle azioni ed ai progetti del territorio collegati ad Expo 2015, in sinergia tra i diversi soggetti pubblici e privati e ha dato vita a cinque Tavoli di lavoro tematici su Eventi culturali, Iniziative di promozione delle eccellenze del territorio, Incoming, Reggio Emilia a Expo e Relazioni internazionali. Al lavoro del Comitato hanno partecipato le Unioni dei Comuni, le Associazioni di categoria, i Consorzi di prodotto, Reggio Emilia Fiere e la Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia “Pietro Manodori”. Per il progetto “Reggio Emilia per Expo Milano 2015”, la Fondazione Rei ha il compito di sviluppare un sistema di mezzi diretto a promuovere e valorizzare le eccellenze e il sistema definito dai Tavoli di lavoro. La linea di lavoro comune si è concentrata prima di tutto si cosa rappresenti Expo Milano 2015 per Reggio Emilia, ovvero: un’occasione per accrescere la competitività del sistema territoriale reggiano e delle identità che lo compongono, è quindi uno strumento per rendere attrattivo il sistema Reggio e per consolidare e spingere il processo di governance in corso. LA “TRIPLA A”, L'OFFERTA DI REGGIO PER ESSERE ATTRATTIVA – L'obiettivo di lavoro è progettare e mettere in atto una piattaforma, un’operazione di promozione e commercializzazione della città e del territorio, che sia un'offerta integrata e non semplicemente di filiera, che sia distintiva di Reggio Emilia e del suo territorio e quindi sia attrattiva. L'opportunità di Expo 2015 è non solo un investimento “mordi e fuggi” nell’immediato (maggio – ottobre 2015) pur rilevantissimo dell'Esposizione universale, ma soprattutto un'operazione di promozione internazionale del territorio e dei singoli soggetti che sia una “spinta” per il futuro, abbia un seguito, sia duratura e costituisca un investimento duraturo. Fondamentali per lo sviluppo e il sostegno di questa operazione di promozione sono da un lato i prodotti “made and designed in Reggio” dell'Agrifood-green (agricoltura, alimentazione e ambiente) e dall’altro i Servizi di incoming (l'accoglienza di chi arriva), in relazione tra loro attraverso il tema “vasto” della “nutrizione”. Da un lato dunque il cosiddetto “sistema agroalimentare reggiano” esteso alla dimensione ambientale, inteso come il driver attraverso cui rappresentare le produttività e progettualità del territorio (meccanica-meccatronica agricola, ricerca e innovazione, cooperazione e servizi, agricoltura, sostenibilità/energia, eccellenze di prodotto, cultura e gastronomia) e dall’altro il sistema dei servizi (stazione Av Mediopadana, accessibilità, accoglienza e ricettività, cultura, intrattenimento e svago) programmati e promossi in modo tale da rendere appetibile il territorio favorendone così il flusso di visitatori interessati in entrata. La tripla A di Agricoltura-Alimentazione-Ambiente è il filo rosso che lega tutto il sistema trasversalmente, secondo le eccellenze nel capo della ricerca, della produzione meccanica e meccatronica, della sostenibilità (biometano, biogas), dell'educazione (Reggio Approach), dei servizi e dei sistemi (cooperazione), delle eccellenze enogastronomiche (Lambrusco, Parmigiano Reggiano... ). L'integrazione tra Agrifood e Incoming, insieme con la competenza distintiva dell'Educazione rappresentata dal Centro internazionale Malaguzzi e con l'eccellenza infrastrutturale della stazione Av Mediopadana, genera il “valore aggiunto” della proposta reggiana per Expo: il way of life noto in diverse parti del mondo, inteso come stile di vita e modo di essere, fatto di sostenibilità, cultura del lavoro e della responsabilità, fare creativo e imprenditivo, partecipazione, solidarietà, accoglienza. A CHI REGGIO SI RIVOLGE – I target di riferimento a cui veicolare l'offerta sono i partecipanti e i visitatori di Expo. Tra i primi troviamo Delegazioni governative, Enti, Associazioni, Istituzioni e soggetti influenti; tra i secondi i Turisti di Expo 2015; in entrambi è ricompreso il target “business” fatto di Aziende e Imprenditori, ricercatori ed esperti di settore, ovvero persone che vanno a Expo 2015 motivate da ragioni professionali. LE PORTE D'ACCESSO: STAZIONE MEDIOPADANA E PIAZZA/PALAZZO CASOTTI – Sono stati individuati due luoghi come Porte di accesso alla piattaforma dell’offerta integrata, luoghi dell’accoglienza (hall) e di smistamento (hub) dei visitatori che sono, contemporaneamente, i cataloghi che consentono l'accesso sintetico a tutti i contenuti (prodotti e servizi) e a tutti i percorsi di esplorazione e scoperta di Reggio Emilia e del suo territorio. Essi costituiscono il primo livello di accesso alla piattaforma reggiana per Expo. I due luoghi individuati per svolgere questa funzione sono la Stazione Av Mediopadana come hall del territorio e Piazza/Palazzo Casotti come info-point della città. Stazione AV Mediopadana: qui il visitatore trova informazioni/servizi sulle opportunità legate a Expo 2015 a Reggio Emilia e nei comuni della provincia. Nei contenuti si riconoscono sia il sistema città sia i comuni della provincia, in quanto la stazione Av Mediopadana è il principale hub (ingresso e snodo) dell’intero territorio reggiano, oltre che naturalmente dell’Area vasta che vi gravita intorno. La stazione Av comunica e promuove la dimensione mediopadana di Reggio Emilia e dunque il suo ruolo strategico per lo sviluppo di quest’Area vasta extra-provinciale nel contesto nazionale e internazionale. E' in fase di avanzata definizione l'accordo con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che si ringraziano, per la concessione di spazi compresi nell'infrastruttura della stazione, adeguati e funzionali agli obiettivi di Reggio-Expo. Palazzo/Piazza Casotti: qui il visitatore trova informazioni/servizi specifici su “Reggio per Expo 2015” e generali sull’adesione del territorio alla grande esposizione universale. Anche in questo luogo si riconoscono tutti i soggetti che aderiscono al sistema, ma hanno particolare rappresentanza gli interlocutori cittadini. Palazzo/Piazza Casotti comunica e promuove il territorio provinciale con un focus particolare sulla città di Reggio Emilia e il suo centro storico. IL PORTALE DELL'ESPERIENZA: LA MOSTRA-INSTALLAZIONE AL PALAZZO DEI MUSEI – Questo è il luogo fisico in cui avviene l'ingresso privilegiato, ma non esclusivo, all’operazione “Reggio Emilia per Expo 2015”, complementare all'esperienza virtuale costituita dal sito online e alla conoscenza diretta dei luoghi dell’eccellenza produttiva del territorio. Si differenzia dalla Stazione AV Mediopadana e da Piazza/Palazzo Casotti perché - oltre alla funzione di accesso, di accoglienza e di “indice” degli eventi - ha anche la funzione di luogo dove i visitatori possono dare inizio o addirittura fare la loro esperienza di “navigazione” e contatto diretto con testimonianze della filiera produttiva legate ai temi portanti della “tripla A”: Agricoltura/Alimentazione/Ambiente. È dunque una preview a tre dimensioni (fortemente attrattiva ma anche rappresentativa di una restituzione moderna di contenuti storici e culturali) del sistema territoriale: qui sono visibili i suoi protagonisti (dagli enti locali alle imprese), i suoi prodotti e i suoi servizi; è rappresentato il valore del sistema nella sua varietà e quantità. In concreto questo luogo dovrà innanzitutto svolgere tre funzioni principali di orientamento del visitatore: display e amplificatore del Sistema Reggio e delle singole identità che lo costituiscono; aggregatore ragionato dell’offerta integrata secondo temi e filiere prioritarie; guida e mediazione nell’esplorazione dei contenuti e nella fruizione dei servizi. Il Portale dell'esperienza ha sede al Palazzo dei Musei. Sempre più oggi la valorizzazione dei beni culturali diventa fondamento alla costruzione di un senso identitario delle comunità, motore di rigenerazione e re-distribuzione del valore di un territorio, strumento di partecipazione, integrazione e coesione sociale. Nei nuovi spazi all’ultimo piano di Palazzo dei Musei, il visitatore trova una mostra-installazione, un display narrativo costruito attorno alla presenza di oggetti: oggetti del passato provenienti dal patrimonio dei Musei, oggetti del presente e del futuro rappresentativi di nuove ricerche e progetti. L’invito è a “fare esperienza”, con una visita che fa “vedere”, “ascoltare”, “annusare”, “toccare” e “assaggiare”, che coinvolge e suscita emozione e ispirazione alla conoscenza. L’obiettivo è offrire un Programma alla carta, e quindi costruito secondo le proprie esigenze e aspettative, un’anteprima dell’offerta integrata del sistema. Si tratta di una vera e propria anticipazione di quello che il visitatore, sulla base delle sue motivazioni e delle sue disponibilità, potrà “toccare con mano” sul territorio. Nei contenuti esposti e narrati al Museo si riconoscono tutti i soggetti coinvolti, poiché tali contenuti sono strutturati per dare accesso a tutte le tappe dei possibili percorsi alla carta. Il filo conduttore è la terna agricoltura/alimentazione/ambiente letta e declinata secondo le eccellenze del territorio nel campo educativo, della ricerca industriale, della salute, delle eccellenze di prodotto e di processo. Il ruolo decisivo per il funzionamento del Museo-portale è giocato quindi dagli oggetti e dalle persone, dalla loro presenza fisica e dalla loro capacità di creare e gestire relazioni. Il Museo-portale, infatti, usa come “motore di ricerca” gli oggetti e le persone che raccontano. Gli oggetti (del museo o depositati temporaneamente) insieme alle persone (cittadini e rappresentanti di aziende, enti e associazioni) spiegano l’operazione “Reggio Emilia per Expo 2015” diventando “testimonial” della propria città, delle sue eccellenze e, più in generale, del suo way of life. Se la Stazione Mediopadana e Piazza/Palazzo Casotti sono luoghi di “prima accoglienza” orientati principalmente ai visitatori esterni, il Museo-portale si rivolge tanto al target esterno quanto ai reggiani, invitati anche a “mettersi in mostra” partecipando in prima persona alla costruzione del percorso e della narrazione. L’ESPERIENZA DIRETTA SUL TERRITORIO - L‘esperienza diretta sul territorio è fatta dei luoghi, dei soggetti, dei contenuti (eventi di promozione delle eccellenze produttive ed eventi culturali) e dei servizi di incoming che compongono la fitta rete delle possibili tappe per i percorsi di visita. Il livello di importanza di queste singole tappe è dettato dalla loro capienza in termini di contenuti e dalla loro intrinseca capacità di aggregazione e rappresentazione di soggetti. In questo senso può andare dal rappresentare associazioni di categoria fino al singolo associato o azienda. Ciascun luogo, oltre che costituire una tappa del percorso, è anche una possibile porta di accesso per il resto del sistema. È questo sistema integrato che costituisce il valore dell'operazione di governance territoriale, dell'aver progettato e lavorato insieme, e la massa critica dei benefit che ciascun soggetto può ottenere partecipando all'operazione. Alcuni luoghi saranno “tappe” permanenti, per tutto il periodo dell'Expo, data la loro rilevanza rappresentativa, identitaria e di contenuti. Tra questi luoghi ad esempio vi sono il Centro Internazionale Loris Malaguzzi, il Tecnopolo, in cui si riconoscono il sistema imprenditoriale e della ricerca, le Fiere, il Campus universitario San Lazzaro, il Centro storico di Reggio Emilia, lo splendido patrimonio storico, artistico e di tradizioni delle Terre Matildiche e degli antichi Principati della Pianura reggiana. Altri luoghi sono tappe temporalmente qualificate da eventi ispirati ai temi dell'Expo, come ad esempio Palazzo Magnani (mostra 'Il disegno tra arte e scienza' su Piero della Francesca), i Teatri Valli, Ariosto, Zavattini (Cavallerizza) con stagioni, eventi speciali e festival quali Aperto, del Quartetto; le rappresentazioni di Aterballetto all Fonderia; Fotografia Europea ai Chiostri di San Pietro; le sedi universitarie con convegni, iniziative tematiche di studio, approfondimento e divulgazione. REGGIO EMILIA ALL'EXPO – Tra le opportunità che i soggetti aderenti all’operazione “Reggio Emilia per Expo Milano 2015” vi è la presenza fisica ad Expo. Il sistema Reggiano, infatti, grazie alle opportunità offerte dalla Regione Emilia-Romagna potrà mostrarsi per una settimana (da individuare tra il primo agosto e il 31 ottobre) all'interno della "piazzetta" adiacente al Padiglione Italia: uno spazio di grande visibilità (è stimato un passaggio di circa 2.000 persone all'ora) offerto gratuitamente all’animazione dei territorio tramite una manifestazione di interesse che andrà a premiare (come da esplicita raccomandazione della Regione) progetti in grado di rappresentare sistemi integrati di contenuti e di attori. Inoltre vi è l’occasione di proporre eventi e iniziative specifiche all'interno della Settimana del protagonismo della regione Emilia-Romagna dal 18 al 24 settembre all’interno del Padiglione Italia. Reggio Emilia, come noto, è inoltre presente a Expo Milano 2015 attraverso l'eccellenza di internazionale Reggio Children, quale co-progettista del Children Park, l'area Expo dedicata a bambini e famiglie.