Festareggio, stop al volontariato dei profughi. Salvini: "Vittoria"

Il segretario provinciale della Lega Nord Vinci: "Sospeso il servizio". La decisione dopo l’esposto in Procura del Carroccio

Un profugo al lavoro

Un profugo al lavoro

Reggio Emilia, 25 agosto 2015. Si conclude anzitempo l’esperienza di volontariato di 30 profughi a FestaReggio, la festa provinciale del Pd di Reggio Emilia. Ad annunciarlo è il segretario provinciale della Lega Nord Gianluca Vinci: «A sorpresa - si legge in una nota dell’esponente leghista - si apprende la decisione della Cooperativa Sociale Dimora d’Abramo di sospendere il servizio di questi 30 ‘volontari’ con l’intento dichiarato di per far cessare le polemiche».

Ma il Carroccio non ferma qui le sue iniziative su questa vicenda: «Pur apprezzando - scrive ancora Vinci - la sospensione del servizio presso la Festa Provinciale dell’Unità FestaReggio, la Lega Nord invierà oggi al Prefetto di Reggio Emilia una richiesta di chiarimenti circa le modalità di affidamento, le possibilità di lavoro, i costi per lo Stato ed il dichiarato risparmio per le casse dello Stato in caso di utilizzo di tali ‘profughi’ in particolare per i 4 giorni di servizio prestato presso FestaReggio».

Intanto, esulta su Twitter il leader della Lega Nord, Matteo Salvini: "Dopo le proteste di #Lega e cittadini - scrive Salvini sul social network - #Renzi fa dietrofront: niente immigrati alla Festa dell'Unità di Reggio. Vittoria!"

Vinci ricorda che la sospensione del servizio alla kermesse provinciale del partito democratico arriva «dopo la presentazione giovedì scorso di un esposto alla Direzione Territoriale del Lavoro ed all’Ausl di Reggio Emilia seguito nella giornata di ieri dal deposito di una denuncia presso la Procura della Repubblica di Reggio Emilia, ai quali non sono seguite le spiegazioni più volte richieste dalla Lega Nord al Segretario Provinciale del Pd ed alle cooperative sociali che ospitano i 30 ‘profughi’».

La Lega con il suo segretario provinciale chiede trasparenza sul volontariato dei profughi alla festa del Pd: «Le domande circa la regolarità del loro impiego, l’ammontare di contributi statali destinati agli stessi e l’eventuale risparmio per lo Stato dichiarato dal Segretario Provinciale del Pd Andrea Costa, non hanno ancora avuto risposta».