Trovato bunker per nascondere soldi e documenti

La Guardia di Finanza di Modena ha trovato la stanza segreta nel Reggiano IL VIDEO

La Finanza ha effettuato numerose perquisizioni domiciliari

La Finanza ha effettuato numerose perquisizioni domiciliari

Reggio Emilia, 27 aprile 2015 – Un bunker per nascondere denaro e documenti. Sono i nuovi sviluppi nell’ambito dell’operazione Plafond che ha permesso alla Guardia di Finanza di Modena di sgominare un’articolata associazione a delinquere dedita alla commissione di numerosi reati fiscali. Sei persone, la scorsa settimana, sono state raggiunte da ordinanza di custodia cautelare tra cui tre reggiani: Marco Foroni, 51 anni, di Boretto (agli arresti domiciliari); Vainer Maria Monti, 58 anni e Maurizio Foroni, 46 anni, ritenuto il promotore del gruppo.

Proprio nel Reggiano, nel corso di una serie di perquisizioni domiciliari, disposte dalla procura della Repubblica di Modena all’indomani dell’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare, i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria hanno scoperto un vero e proprio bunker, occultato in una delle società coinvolte nella maxi frode all’Iva, utilizzato per nascondere la documentazione ritenuta più “scottante” e per depositare le somme provenienti dalle attività illecite svolte dall’organizzazione criminale.