Li sorprende a rubare nel camper, 55enne aggredito

E' successo in via Mascagni, i due malviventi sono stati arrestati dai carabinieri

I carabinieri in azione

I carabinieri in azione

Reggio Emilia, 8 febbraio 2016 - Ha notato un sospetto vicino al suo camper è sceso in strada e si è imbattuto nei ladri. Quello che stava all’interno vistosi scoperto ha aggredito la vittima spingendolo a terra per assicurarsi la fuga e cagionandole lesioni al ginocchio. I due ladri non hanno fatto comunque molta strada. I componenti di un equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia subito intervenuti su richiesta del 112, allertato dalla vittima, hanno boccato i due malviventi. Con l’accusa di tentata rapina aggravata i carabinieri hanno arrestato il 30enne cittadino marocchino S.S. senza fissa dimora. In manette con l’accusa di tentato furto aggravato anche il complice, il 33enne napoletano G.L., domiciliato a Reggio Emilia, ristretto in regime di arresti domiciliari.

E’ accaduto ieri poco dopo le 17,30 quando una pattuglia dei carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia interveniva in via Mascagni dove era stato segnalato un furto in atto su un camper in sosta. Sul posto i militari rintracciavano il richiedente il quale riferiva che poco prima notava una persona aggirarsi nei pressi del suo camper motivo per cui lo raggiungeva chiedendogli spiegazioni riguardo la sua presenza. Nel contempo controllava l’ interno del mezzo notando una seconda persona che stava rovistando tra alcuni documenti presenti nel cassetto porta oggetti. Quest’ultimo aderendo all’invito di scendere e di restituire i documenti che aveva tra le mani, dopo aver finto di aderire alla richiesta spintonava il proprietario del camper, un 55enne di Reggio Emilia facendolo cadere a terra procurandogli una lieve lesione al ginocchio sinistro. Quindi l’arrivo dei Carabinieri che rintracciavano e bloccavano i due malviventi appurando che gli stessi avevano forzato la portiera lato guida del camper. Alla luce di quanto accertato i carabinieri conducevano i due fermati dove alla luce della flagranza di reato li dichiaravano in arresto in ordine ai citati riferimenti normativi volati.