Geometra picchiato dall'immobiliarista: "Mi urlava ti ammazzo, ho avuto paura"

Carpineti, parla la vittima: "E’ stato terribile, sono sconvolto"

Carpineti, a terra il sangue del geometra aggredito

Carpineti, a terra il sangue del geometra aggredito

Carpineti (Reggio Emilia), 25 aprile 2015 - E’ stato confermato l’arresto in stato di libertà dell’autore dell’aggressione nei confronti del geometra 56enne Giordano Caselli di Carpineti, l’udienza è stata fissata al 4 giugno. Come riferito nel Carlino di ieri, il grave episodio è avvenuto giovedì mattina verso le 9,30 presso lo studio del professionista carpinetano nel centro del paese. Autore dell’aggressione il geometra 47enne Pierluigi Croci di Cerredolo di Toano, immobiliarista e tecnico del comune di Montefiorino (Modena).

Il Croci si era recato nello studio del professionista per definire una pratica di consulenza e quando tutto sembrava risolto, è tornato sui suoi passi prendendo a pugni e a calci Caselli, finito prima all’ospedale di Castelnovo Monti e poi a Parma. Il geometra Caselli, che dopo l’intervento al maxillofacciale dell’ospedale Maggiore di Parma è stato dimesso con 42 giorni di prognosi, è ancora scosso.

«Croci seguiva una cliente dalla quale io ho comprato un immobile – racconta Caselli – ed è entrato nello studio: c’era anche il mio socio che nel frattempo è andato al vicino bar. Abbiamo affrontato l’argomento e chiarita la questione per un compenso di mediazione, tra l’altro non dovuto. Gli ho dato quello che avevamo concordato. Era contento, ha presi i soldi e si è avviato verso l’uscita. All’improvviso è tornato indietro e senza dire nulla mi ha dato dei pugni in faccia, sono caduto per terra e lui ha continuato ad aggredirmi dicendo «ti ammazzo». A quel punto ho avuto paura. Non so cosa gli abbia preso, io non lo conosco». Caselli non sa farsi una ragione di quanto successo: «Se non era soddisfatto per l’accordo, se ne poteva parlare. Io non ho mai preso nè dato pugni. Non ho mai dato una sberla neppure ai miei figli. Un’esperienza che mi ha sconvolto. Quando se n’è andato sono uscito sulla porta sanguinante e due persone che conosco hanno chiamato il 118 e i carabinieri. Avremmo potuto risolvere tutto con il dialogo».

Il legale di Pierluigi Croci, l’avvocato Luca Scaglione di Modena, ha spiegato che si è trattato di una lite degenerata. «Il mio cliente è dispiaciuto per quanto successo - ha precisato –. La discussione era dovuta alla mediazione tra due diverse agenzie immobiliari». In Comune a Montefiorino la vicenda ha fatto scalpore: «Quando avremo notizie ufficiali - spiega il vicesindaco Maurizio Paladini - ci avvarremo di un consulente legale e decideremo cosa fare per tutelarci».

L’avvocato Domenico Noris Bucchi, che assiste Caselli, ha detto: «La convalida dell’arresto conferma la gravità dell’accusa. Il fatto che un professionista venga aggredito è molto grave». Incredulo il sindaco di Carpineti, Tiziano Borghi: «Non è accettabile che il confronto dialettico sfoci in una aggressione. Porgo al geometra aggredito la mia solidarietà e i migliori auguri di pronta guarigione. All’altro professionista auguro di ritrovare la serenità per un cordiale confronto».