Grissin Bon s’impone in gara 5 su Avellino 82-72

Semifinale scudetto, sospinta da un PalaBigi infuocato Reggio chiude in gloria. Tra 48 ore si torna ad Avellino per gara 6

La Grissin Bon s’impone su avellino in  gara 5 (Foto artioli)

La Grissin Bon s’impone su avellino in gara 5 (Foto artioli)

Reggio Emilia, 26 maggio 2016 - Sospinta da un PalaBigi mai così infuocato e desideroso di rivalsa la Grissin Bon si impone in gara 5 di semifinale scudetto sulla Sidigas Avellino e torna a condurre, 3-2. Match brutto dal punto di vista cestistico ma agonisticamente di altissimo livello, in cui l’energia di Polonara, l’esperienza di Lavrinovic e i canestri chirurgici di Aradori hanno fatto la differenza.

Dopo i lanci di uova subiti in gara 3 e la crema urticante sulle panchine degli spogliatoi in gara 4, la Grissin Bon, sospinta da un PalaBigi dal calore infernale, ha una voglia matta di rivincita e la schiacciata a due mani del 39enne Kaukenas, primo canestro biancorosso, ne è segnale evidente. Il match, come nelle attese, è teso e nervoso, si segna col contagocce e al 4’ il tabellone è inchiodato sul 5-5. Si va poi in equilibrio fino all’ultimo minuto quando Reggio, grazie a una “bomba” di Della Valle, prende un minimo di abbrivio e chiude in vantaggio di cinque lunghezze.

Nel secondo quarto Silins e compagni arrivano fino al +8 del 3’ (25-17) poi si subisce la reazione irpina, propiziata da un ingenuo antisportivo preso da Lavrinovic, e al 5’ una conclusione di Nunnally riporta avanti gli ospiti che siglano un break di 9-0. A quel punto sale in cattedra Aradori, segna 7 punti di fila e rimanda i suoi avanti, al 8’, 37-31.

Dall’intervallo lungo si torna con i biancorossi avanti di uno e col match che fila via su due binari: nervosismo e punto a punto; poi, da metà frazione in poi, la Grissin Bon, sull’asse Lavrinovic-Kaukenas, prova ad andare via allungando fino al +7 (51-44). Margine che viene mantenuto fino alla terza sirena.

Gli ultimi dieci minuti iniziano targati biancorosso: prima Polonara e poi Needham con un 2+1 spediscono i padroni di casa al massimo vantaggio, 62-52 dopo due minuti. Un tesoretto che i padroni di casa si portano dietro fino al 7’ quando la Sidigas, con una conclusione dalla lunga di Nunnally, torna a -3 (68-65). Ma è un fuoco di paglia; Reggio ne ha di più, torna al +7 e chiude in gloria. Tra 48 ore si torna ad Avellino per gara 6, in un match che promette scintille che, dopo i precedenti, ci si augura resti nell’agone sportivo.

Il tabellino

Grissin Bon Reggio Emilia – Sidigas Avellino 82-72

Grissin Bon: Aradori 16, Needham 9, Polonara 8, Lavrinovic 10, Della Valle 11, De Nicolao 8, Kaukenas 10, Silins 3, Gentile, Golubovic 7. N.e.:Parrillo.All.:Menetti

Sidigas Avellino: Ragland 23, Green 3, Veikalas 2, Leunen 4, Ongwae, Cervi 6, Severini 2, Nunnally 21, Pini 5, Buva 6. N.e.: Norcino e Parlato. All.: Sacripanti

Arbitri: Paolo Taurino, Manuel Mazzoni, Gianluca Sardella

Parziali: 18-13, 39-38, 57-50

Note: Spettatori: 3500. Tiri da 3: Reggio Emilia 4/16, Avellino 7/12; tiri liberi: Grissin Bon 13/16, Sidigas 12/13. Uscito per 5 falli: tecnico a Max Menetti al 5’ del secondo quarto e a Pino Sacripanti al 4’ del quarto periodo