Elezioni regionali a Reggio: affluenza, crollo epocale. Al voto uno su tre: 35,99%. Vince Bonaccini

E anche nel resto dell'Emilia dati in linea. Bonaccini ha ottenuto a Reggio il risultato migliore che in ogni altra provincia. Tiene il Pd, exploit Lega, male Forza Italia. Rossi e Mori record di preferenze: vanno verso il consiglio Affluenza e risultati comune per comune in diretta: clicca qui FOTO Il candidato Stefano Bonaccini al seggio

L'Umbria si prepara alle elezioni regionali

L'Umbria si prepara alle elezioni regionali

Reggio Emilia, 24 novembre 2014 – Stefano Bonaccini, Pd, è il nuovo governatore dell'Emilia Romagna. Ma la sua è una vittoria a metà in un'elezione regionale che ha visto un crollo epocale dell'affluenza: in provincia di Reggio ha votato appena il 35,99% degli elettori, quasi la metà rispetto alle Regionali del 2010. Sono mancati all'appello 132mila elettori. Un fatto storico per Reggio, mai accaduto.

Bonaccini a Reggio peraltro ha ottenuto molto più della media regionale (49,05%) vincendo con il 55,77%, il risultato migliore rispetto ad ogni altra provincia emiliana, compresa la sua Modena. Exploit del candidato leghista Alan Fabbri con il 23,42%. La grillina Gibertoni ha riportato il 13,96%, Quintavalla il 4,12%, Rondoni il 2.45%, Mazzanti lo 0,28%.

Per quanto riguarda i partiti, sempre a livello provinciale, il Pd 50,6% ben sopra il dato del 2010. Exploit della Lega con il 15.53%. I grillini al 13.84. Crolla Forza Italia al 6.34. Bonaccini ha preso qualcosa in meno delle liste che lo sostenevano.

Le preferenze

Per quanto riguarda le preferenze, il recordman è l'ex sindaco di Casalgrande, il renziano Andrea Rossi con 8.747. Nel Pd è seguito dall'altro ex sindaco Roberta Mori con 7.564. Al terz posto una new entry, Ottavia Soncini con 6.150. Poi la nipote di Romano Prodi, Silvia, con 4.792. Rossi e Mori dovrebbero entrare senz'altro in consiglio regionale. Negli altri partiti Giuseppe Pagliani di Forza Italia ha riportato 2.634 preferenze. Al secondo posto tra gli azzurri l'ex sindaco di Guastalla, Giorgio Benaglia con appena 215.Nella Lega il più votato è stato Gabriele Delmonte con 786. Matteo  Riva (Centro democratico), indagato nella vicenda dei rimborsi, appena 187 voti.  

Ore 4.02 - Stefano Bonaccini è il nuovo presidente dell'Emilia-Romagna. Quando mancano poche sezioni da scrutinare nella provincia di Reggio Emilia, il candidato del centrosinistra si attesta intorno al 55%.

Ore 1.15 - Si delinea in provincia di Reggio la vittoria di Stefano Bonaccini che sta superando il 50% dei voti. Attorno al 24 Alan Fabbri a capo della coalizione di centrodestra. La grillina Gibertoni attorno al 14%. Per i partiti tiene il Pd, exploit Lega. Male Forza Italia.

Ore 0.15 - Definitivi i dati sull,'affluenza: in provincia ha votato il 35,99% degli elettori contro il 69.98% del 2010. A Reggio città affluenza dello 36.07%.

Ore 23,20 - A 309 sezioni l'affluenza è del 35,84%. E anche il dato dell'Emilia èà in linea. Un risultato increbile dalle nostre parti

Ore 23,15 - Si profila un crollo storico dell'affluenza: a un quarto delle sezioni siamo al 35%. Clamoroso.

Ore 23 - Seggi chiusi. Inizia lo spoglio.

Ore 19 - ;L'affluenza in provincia delle 19 è crollatra al 29,32%. In città è del 29,49%. Nel 2010 su raggiungeva il 41%. In Regione lì'affluenza complessiva è del 30,85%. Il dato di Reggio è il peggiore dopo quello di Rimini (26,1%).- È Bologna la provincia dove si è votato di più, con il 33,5%, seguita da Ravenna con il 33,2. Brilla, in negativo Reggio Emilia, tradizionalmente in testa alle classifiche della partecipazione alle elezioni, che si ferma, sempre alle 19, al 29,3%. Va peggio solo a Rimini (26,1%) e Parma (27,4%). A metà classifica Ferrara (31,6%), Forlì-Cesena (30%), Piacenza (29,9%) e Modena (32%). Il dato finale sull’affluenza (i seggi restano aperti fino alle 23) sarà reso noto entro mezzanotte. 

Ore 15 - Continua il tam tam sui social: "Pochi al voto, andate alle urne". Prossima rilevazione dell'affluenza alle 19.

Ore 12 - L'affluenza in provincia si attesta di poco sopra il 10%. In provincia ha votato il 10.31% degli aventi diritto, mentre a Reggio città l'affluenza è stata del 10.93%. Nelle precedenti regionali del 2010 alle 12 aveva votato il 13.56% in provincia e il 13.72% in città. Drastico il calo rispetto alle politiche 2013 quando alle 12 aveva votato il 21.14%. Il sindaco di Reggio Luca Vecchi ha votato a Marmirolo. "Pochi votanti ai seggi? Sapevamo  - dice il sindaco Vecchi - che c'era questo rischio per l'anomalia di questo passaggio elettorale che è l'unico in tutta Italia e che quindi non ha avuto il trascinamento delle grandi tornate di elezioni che si svolgono a livello nazionale". C'è il rischio di un flop della partecipazione? "Credo che sia da mettere nel conto una fisiologica flessione della partecipazione al voto. Voglio comunque sperare che a fine giornata si registri una partecipazione complessivamente adeguata. Credo che ci siano le condizioni perchè vada così. Ma ad urne chiuse  - conclude il sindaco Vecchi - bisognerà fare tutte le valutazioni del caso". 

Il sindaco di Reggio, Luca Vecchi al voto

I candidati consiglieri reggiani