Rogo nelle cantine di un palazzo: dodici persone intossicate

All’ospedale anche otto bambini. Le madri urlavano dai balconi (FOTO)

Vigili del fuoco

Vigili del fuoco

Reggio Emilia, 31 agosto 2014 - C’erano le madri, con i loro figlioletti in braccio, bloccate sui balconi (FOTO), che gridavano perché qualcuno le aiutasse. I ragazzi con gli occhi sbarrati, gli anziani. Tutti in preda al panico, per il fumo nero che vedevano passare attraverso le porte e che non li lasciava respirare. In dodici (tra i quali otto bambini), poi, verranno trasportati all’ospedale per intossicazione. Attimi di terrore, nella mattinata di ieri, al civico 24 di via Jacopo da Mandra, una laterale che collega via Adua a via del Chionso.

Erano circa le 10 quando, all’improvviso, un fumo denso e nero ha invaso la tromba delle scale e si è propagato dalle cantine fino ai piani alti, saturando completamente l’aria, fino a renderla irrespirabile. Il fumo è poi passato sotto le porte degli appartamenti, intrappolando così le quattro famiglie che si trovavano all’interno e che non hanno più avuto via d’uscita. Stando alle prime ricostruzioni degli uomini dei vigili del fuoco e degli agenti della questura e della polizia municipale, intervenuti sul posto, tutto avrebbe avuto origine dall’incendio divampato in una poltrona, posta nel sottoscala del condominio. 

Ma ancora non è chiaro che cosa possa aver scatenato l’incendio. Certo è che in poco tempo le masserizie che erano accatastate nel sottoscala sono andate distrutte. Dalla poltroncina poi il fumo è salito per le scale, fino al terzo pieno, finché i condomini hanno visto entrare il fumo dalla loro porta d’ingresso e sono andati alle finestre. «Aiuto, aiuto», gridavano. Da lì sono riusciti ad allertare il 115. I pompieri sono intervenuti sul posto con due squadre, più altri due mezzi d’appoggio. Quattordici uomini in tutto. «Abbiamo paura di morire», urlavano le mamme, molto spaventate, dai loro terrazzi. Piangevano, con i bimbi in braccio.

Piccoli dai due anni in su. Nel giro di meno di un’ora — con l’autoscala e la piattaforma — i vigili del fuoco hanno portato tutti in salvo; illesi, anche se terrorizzati. E il fuoco è stato spento. La palazzina — che ospita solamente alloggi di edilizia popolare — nel frattempo era stata completamente evacuata per precauzione.  Dodici persone — tra loro cinque adulti e otto bambini (tre di loro egiziani) — sono state portate al pronto soccorso del Santa Maria Nuova con sintomi da intossicamento. Nessuno di loro però era grave e nel pomeriggio di ieri sono stati tutti dimessi. Lo stabile non ha subito danni, a parte quelli causati dal fumo. Ora continueranno le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.