Italo sopprime gli abbonamenti ai pendolari reggiani. Tutino: “Denunceremo all’Authority”

Viene penalizzato chi, dalla Mediopanada, è diretto a Milano e Bologna

Un treno Italo

Un treno Italo

Reggio Emilia, 6 maggio 2016 - Il Comune di Reggio Emilia denuncia Ntv all’Autorita’ nazionale di regolazione del trasporto. Lo annuncia sul suo profilo Facebook l’assessore alla Mobilita’ Mirko Tutino, dopo che la compagnia ha deciso di sopprimere da maggio gli abbonamenti a costi agevolati per i pendolari diretti a Milano e Bologna che partono dalla stazione Mediopadana.

Tutino allega al post anche una lettera di reclamo indirizzata oggi ai vertici della compagnia, in cui si legge: “Questo significa in sostanza togliere senza preavviso ne’ comunicazione a tutti gli utenti della Mediopadana ogni possibilita’ di tariffa agevolata per le tratte piu’ comuni presenti fino ad aprile”.

Questo comportamento, prosegue la lettera, “potrebbe configurarsi come una atto scorretto e discriminatorio verso i cittadini che quotidianamente utilizzano Italo per i propri spostamenti”. E ancora: “Tale scelta commerciale mina pesantemente la credibilita’ dell’azienda nei suoi rapporti con l’utenza - quella di Reggio Emilia viene considerata di serie B - e con le pubbliche amministrazioni che negli anni hanno investito su una infrastruttura considerata strategica e dimostratasi tale nel trend di utilizzo”.

A ottobre 2015 infatti sono stati 2.635 al giorno i passeggeri transitati nella stazione reggiana, con un aumento del 50,6% rispetto allo stesso periodo del 2014. La decisione, osserva ancora l’assessore, stride peraltro con il raddoppiamento delle corse di Italo avvenuto a dicembre 2015 e l’avvio del servizio “Italo Bus”.

Anche il Movimento 5 Stelle si rivolge all'Authority

Dopo il Comune di Reggio anche il Movimento 5 Stelle si rivolge all'Authority per sapere se sono stati rispettati e tutelati i diritti dei pendolari. "Tra l'altro, trattandosi di una stazione di area vasta, una parte di questi pendolari potrebbero provenire non solo dalla provincia di Reggio Emilia, ma anche dalle vicine Modena e Parma". A dichiararlo sono in una nota Michele Dell'Orco, capogruppo del M5s alla Camera e membro della commissione Trasporti, e Maria Edera Spadoni, deputata reggiana dei 5 Stelle.

Federconsumatori: "Smettete di viaggiare con Italo" 

Anche Federconsumatori Reggio Emilia boccia la scelta di Ntv di azzerare gli abbonamenti per i pendolari ai treni di Italo sulle tratte per Milano e Bologna. "E' il bello del privato - ironizza il presidente provinciale Giovanni Trisolini - che prende le decisioni unilateralmente non solo nei trasporti, ma anche nell'erogazione di altri servizi come ad esempio le compagnie elettriche che cambiano appunto unilaterlamente le condizioni dei contratti". A questo punto, aggiunge Trisolini, "spero che la gente che utilizza il treno normalmente per andare al lavoro si rivolga ad un gestore che offra servizi piu' vantaggiosi".

Gandolfi: "Un'idea balorda"

Per Paolo Gandolfi, deputato del Pd e membro della commissione Trasporti della Camera, la sospensione degli abbonamenti per pendolari da parte di Ntv e' "un'idea balorda" e bene ha fatto il Comune di Reggio a presentare un esposto all'Authority che secondo il deputato andava valutato. "Il caso pero' - sottolinea Gandolfi - non sembra limitarsi alla sola stazione Mediopadana di Reggio Emilia, ma si collocherebbe in un quadro piu' ampio. Se Ntv sta cambiando le sue politiche di servizio questo oggettivamente complica le cose". Il parlamentare insiste poi sulla correttezza dell'esposto parlando con cognizione di causa: fu proprio Gandolfi infatti che a febbraio del 2015 si rivolse all'autorita' per l'energia elettrica contro Enel, sulla vicenda dei blackout provocati nel reggiano dalla neve.