BIONDISSIMA Ivana Spagna
Reggio Emilia, 29 gennaio 2016 - Di Spagna ce n’è una sola : diffidate dalle imitazioni. Una battaglia a suon di carta bollata vede protagoniste la celebre cantautrice Ivana Spagna, veronese ma reggiana d’adozione e la meno nota Wanda Fisher Radicchi (ex vocalist per Mina, Vasco e Celentano), la sua ‘sosia’.
Una vecchia storia che si trascina da una ventina d’anni e che ha fatto veramente perdere la pazienza anche all’affascinante Ivana, nota nell’ambiente – oltre che per gli indubbi meriti artistici – anche per la dolcezza e la sensibilità.
La star di ‘Easy lady’ e di tanti altri successi che hanno fatto il giro del mondo, ha deciso di opporsi alla decisione dei magistrati di archiviare la querela contro la collega.
La stessa chioma platinata, le stesse movenze, stesso look: all’osservatore meno attento, può capitare di cadere nell’equivoco e di confondere la ‘sosia’ (crotonese, classe 1947), con la vera Ivana. Secondo l’accusa, la signora Fisher, sarebbe rea di aver preso parte spesso a spettacoli ed eventi sfruttando l’immagine di Spagna, cantando le canzoni del suo repertorio (e fin qui, niente di strano) ma con atteggiamenti poco carini nei confronti degli ammiratori.
«Ha cominciato a fare la mia sosia intorno al 1996. A me va bene, ma non va bene quando va a fare le serate come Spagna e non come la mia sosia», racconta Ivana, raggiunta telefonicamente. «L’altro giorno mi sono sfogata anche in Tv dalla Parodi, a La vita in diretta (Rai 1) e ho deciso di dire basta a questa situazione. La prima querela è partita nel 2001, con un’indagine della procura di Torino. Lei giurò di non farlo più e ritirai la querela. La seconda è del 2015», continua l’interprete.
«La cosa che mi dà più fastidio è che la gente possa scambiarmi per una persona che tratta male i fan. I miei genitori mi hanno educata al rispetto verso gli altri. Se esisto artisticamente è grazie alla gente e il minimo che devo al mio pubblico è un autografo o una foto». Wanda ha risposto subito: «E’ una vecchia storia già archiviata. Mai e poi mai mi sono finta Ivana: sto preparando una controquerela».