Ligabue, concerto alle Reggiane. C'è l'ok di Fantuzzi

Dopo il blitz segreto dello staff al padiglione 15

IL SOPRALLUOGO Il manager Maioli mentre si allontana

IL SOPRALLUOGO Il manager Maioli mentre si allontana

Reggio Emilia, 24 dicembre 2015 -  «MI è stato chiesto dallo staff di Luciano Ligabue se c’è la possibilità di fare un concerto nel padiglione 15: ho detto sì con entusiasmo». Luciano Fantuzzi, come proprietario dell’ex area industriale, era informato sul sopralluogo fatto martedì mattina nel capannone 15 dall’entourage del rocker. «Mi hanno chiesto il permesso di fare un sopralluogo qualche giorno fa, con un certo preavviso».

La visita è avvenuta in segreto, ma la presenza di alcuni volti noti, come il manager Claudio Maioli, l’organizzatore dei concerti al Campovolo Fernando Salzano, non è passata inosservata. Con loro c’eranoa nche l’architetto Andrea Oliva e e l’ingegner Lauro Sacchetti. E Fantuzzi conferma l’indiscrezione anticipata dal Carlino: l’idea di Ligabue di tenere un concerto nel padiglione che, per la sua ampiezza – 15mila metri quadrati – potrebbe essere adatto a ospitare tremila persone.

Fantuzzi afferma di aver dato «massima disponibilità a vagliare qualsiasi progetto legato a un recupero dell’area». Anche per il concerto di Ligabue? «Sì, certo. – risponde –. Un evento di quest’importanza potrebbe essere un modo per mettere le basi per il futuro e ridare nuova vita all’area». La Stu (Società di trasformazione urbana) Reggiane spa – partecipata dal Comune e da Iren rinnovabili – sta curando gli aspetti normativi e progettuali per avere la disponibilità del capannone.

«Sto cercando di aiutare in ogni modo il Comune per creare attività nell’area di via Agosti che offrano occupazione, ricerca, innovazione, benessere e cultura – dice Fantuzzi –. Vorrei che Reggio sapesse che ancora vorrei fare qualcosa per la città a partire da quest’area. Sto cercando di offrire al Comune il massimo sostegno per i progetti in cui si vuole impegnare».

Un anno fa Ligabue aveva girato il video de ‘Il muro del suono’ proprio dentro uno dei capannoni dismessi. Già allora aveva scritto una dichiarazione d’amore per questo luogo: «Sono enormi fabbricati, bellissimi... Potrebbero essere un buon posto per fare musica. Invece sono lì a languire».

Da parte di Fantuzzi c’è massima disponibilità. «Serviranno i permessi per la sicurezza. Ma le strutture del capannone 15 non hanno problemi. Dentro si potevano movimentare fino a 80 tonnellate di materiale con i carriponte...».

Comunque Fantuzzi assicura di essere «favorevole a qualsiasi iniziativa, e in forma del tutto gratuita». Se si riuscirà a confezionarlo, sarà davvero un bel regalo di Natale per il futuro della città.