Zucchero e Ligabue, scintille su Facebook

Il cantante ha postato sul suo profilo una serie di foto degli angoli dell'Hard Rock Cafè a lui dedicati dopo che il rocker di Correggio aveva annunciato di aver donato una chitarra al locale di New York "come primo artista italiano"

Zucchero e Ligabue

Zucchero e Ligabue

Reggio Emilia, 30 ottobre 2014 - Nell'ottobre 2007 l’angolo dedicato all’Hard Rock di Città del Messico, quattro anni dopo quello inaugurato a Varsavia. Ma anche il concerto alla Rock and Roll Hall of Fame and Museum di Cleveland. Zucchero ha postato ieri sul suo profilo Facebook alcune tappe importanti per il suo riconoscimento a livello mondialeUn caso o una risposta, a qualche giorno di distanza, a Ligabue che ha annunciato di aver donato una chitarra all’Hard Rock Cafe di New York «come primo artista italiano a fare una memorabilia donation in una sede americana della nota catena» che conta oltre 73 mila pezzi? 

Una bacchettata al rocker di Correggio e affermare il suo primato? Zucchero evita la polemica diretta e non cita mai il collega e l’evento, ma sul social network nel giro di qualche ora posta 4 foto: Orlando, Florida, Usa, 15 ottobre 2007 e la chitarra firmata per l’Hard Rock Memorabilia; Città del Messico, 19 ottobre 2007 e l’angolo dedicato a “Sugar” Fornaciari; Varsavia, 18 settembre 2011 e la rockstar immortalata all’inaugurazione del “suo” spazio al quale ha donato uno dei suoi storici cappelli, una chitarra Gibson e alcuni cimeli usati durante vari concerti ed eventi nel mondo compreso il manifesto ufficiale del concerto del 2004 di Zu&co. alla Royal Albert Hall. Non manca anche il ricordo di quando il 23 ottobre 2011, primo artista italiano, tenne il concerto al Rock and Roll of Fame and Museum di Cleveland e fu invitato a donare qualche oggetto. Di rito, la foto che ritrae il cantante davanti al museo nell’Ohio. 

Battibecchi a parte, sia per Zucchero sia per Ligabue la soddisfazione di far parte della lista delle rock star presenti nella collezione di cimeli della musica dell’Hard Rock, che vanta 190 sedi in 58 paesi.