Maltrattamenti, una 50enne rinviata a giudizio

La donna accusata di aver picchiato i figli con anche col ferro da stiro e di aver minacciato il marito con un coltello

Violenza su minori

Violenza su minori

Reggio Emilia, 28 aprile 2015 - Maltrattamenti in famiglia, utilizzando anche il ferro da stiro. Questa volte, però, a essere rinviato a giudizio non è un marito violento, ma la moglie.

Lei, 50 anni reggiana, di corporatura minuta, avrebbe in più occasioni aggredito il marito, un uomo ben più grande di lei, ma soprattutto i due figli minorenni.

Una vicenda venuta a galla nel marzo del 2010, quando i vicini di casa chiamano i carabinieri per una violenta litigata. I due figli minori sono stati portati al pronto soccorso dove i medici hanno notato alcune cicatrici recenti. I minorenni hanno raccontato che da circa due anni venivano picchiati spesso dalla madre che infieriva su di loro anche con il ferro da stiro. Per evitare che i due bambini raccontassero quanto succedeva, la donna li aveva minacciati, dicendo che se il padre lo fosse venuto a sapere li avrebbe abbandonati. E dalle indagini dei carabinieri è emerso anche che la donna aveva minacciato pure il marito con un coltello. I due figli sono stati affidati prima ai servizi sociali e ora al padre. La madre, invece, oggi è stata rinviata a giudizio dal giudice Antonella Pini Bentivoglio per maltrattamenti in famiglia. La donna è difesa dall’avvocato Sarah Casarini, mentre il marito si è costituito parte civile con il legale Carmen Pisanello.