Mastour-Malaga: stop della Fifa

L’organismo internazionale sta esaminando il passaggio in prestito del 17enne dal Milan

Mastour mentre firma col Malaga (foto tratta dal profilo Instagram del calciatore)

Mastour mentre firma col Malaga (foto tratta dal profilo Instagram del calciatore)

Reggio Emilia, 4 settembre 2015 - Mastour-Malaga, non s’ha da fare? Intoppo sul destino spagnolo del talentino italo-marocchino, reggiano d’adozione. Si tinge di giallo il passaggio in prestito dal Milan in casacca biancoblù del 17enne fantastista (che cerca riscatto e conferma delle sue immense doti, dopo la deludente esperienza col Diavolo). Il trasferimento di Mastour nella Liga è finito sotto esame dalla Fifa che vuole vederci chiaro nella vicenda. Dunque, la sua cessione - come riportano i media spagnoli - ha destato le attenzioni del massimo organismo mondiale del pallone e il suo approdo al Malaga è ora tutt’altro che scontato.

La presentazione è stata rinviata e il calciatore non potrà disputare gare ufficiali col nuovo club a causa dell’intensificazione dei controlli sui tesseramenti di giocatori minorenni. Argomento su cui la Fifa è molto attiva e scrupolosa (vedi il divieto imposto al Barcellona di operare sul mercato fino a gennaio 2016 a causa di alcuni passaggi irregolari di tesserati minorenni).

Hachim Mastour è stato ceduto dal Milan al Malaga con la formula del prestito biennale con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro. Ma per mettersi al riparo da «brutte soprese» (leggasi l’esplosione del giovanissimo trequartista), la società rossonera ha inserito nel contratto una clausola di «recompra» a 6 milioni. La Fifa, come dicevamo, è molto fiscale per ciò che concerne il mercato di calciatori non ancora maggiorenni e vuole cautelarsi di fronte a situazioni non gradite relative a operazioni non legali. E’ un modus operandi che la Federazione Mondiale aveva già messo in pratica quando si concretizzò il passaggio, nel gennaio di quest’anno, di Ødegaard dallo Strømsgodsetal Real Madrid. Il centrocampista norvegese aveva solo 16 anni quando fu prelevato dai «Galácticos» e dovette attendere 17 giorni per il debutto. Quindi è lecito pensare che anche per Mastour si possa trattare di un controllo di routine da parte della Fifa, sperando che non sorgano complicazioni a dare ulteriore linfa all’indagine. 

E’ possibile che il suo doppio passaporto italo-marocchino possa agevolare l’indagine da parte dell’organismo internazionale, tant’è che dall’entourage dell’enfant prodige sembra filtrare ottimismo affinché la situazione si possa sbloccare nel giro di un mese. Non c’è stato, quindi, un vero e proprio stop all’avventura andalusa del 17enne, poiché il Malaga ha già avviato le pratiche per tutti i protocolli burocratici. Tuttavia, per ottenere il transfer e scendere in campo, Mastour dovrà attendere il via libera della Fifa.