Addio al sindacalista Mauro Berni

Autista degli autobus, è stato stroncato da una malattia a 63 anni

RICORDO Mauro Berni, 63 anni, molto noto per le sue battaglie sindacali

RICORDO Mauro Berni, 63 anni, molto noto per le sue battaglie sindacali

Reggio Emilia, 4 settembre 2015 - IL MONDO sindacale reggiano, ma anche il volontariato della Bassa, piangono la scomparsa di Mauro Berni, 63 anni, vinto da una malattia contro cui combatteva da oltre un anno e mezzo. Berni, che abitava in via Famiglia Rossi a Santa Vittoria di Gualtieri, era un personaggio molto noto per le battaglie sindacali di cui era stato protagonista negli ultimi anni nel settore dell’autotrasporto pubblico, come delegato di base della Uil.

Era autista della società Sogea, dopo aver lavorato con altre imprese di trasporto, anche turistico. La sua attività professionale era iniziata nell’azienda di famiglia, specializzata nella produzione di pezzi meccanici che lui, insieme a madre e sorella, avevano condotto dopo la prematura morte del padre. Aveva poi lavorato come agente di commercio per diverse aziende. Era stato pure istruttore di guida in forza all’autoscuola Baraldi e poi alla Cooperative Autoscuole. Per una decina d’anni aveva svolto attività di volontario sulle ambulanze della Croce rossa di Guastalla, impegnato pure nella commissione per il rilascio delle apposite patenti per i mezzi di soccorso.

DA un quindicina d’anni era diventato autista: la sua passione per i viaggi lo aveva portato a lavorare nel settore turistico. Poi si era dedicati ai tragitti urbani ed extraurbani con Sogea. Era appassionato di letture, in particolare dei racconti di fantascienza, tanto da possedere una ricca collezione dei libretti Urania. Amava la buona compagnia, lo stare insieme, il mare, nuotare e viaggiare. Ha vissuto con grande coraggio e tenacia il periodo della malattia. Nel gennaio del 2014 gli erano stati diagnosticati tre mesi di vita. Ma lui, sottoponendosi anche a terapie sperimentali, è riuscito a vivere molto di più, lavorando alla guida degli autobus fino a pochissimi mesi fa. L’altro pomeriggio ha voluto tornare a casa, per finire i suoi giorni tra le pareti domestiche, con accanto i familiari. E’ rimasto mentalmente lucido fino all’ultimo, ben cosciente di quello che sarebbe stato il suo destino.

«E’ stato padrone di sé stesso fino all’ultimo istante…», hanno confidato i familiari. Mauro lascia la moglie Maddalena Ragni, le figlie Giorgia ed Elena, le sorelle Mara e Vilma. Eventuali offerte alla Croce rossa di Guastalla. Domani mattina alle 10 i funerali, in forma civile, con un momento di raccoglimento nella sua abitazione. Poi il corpo sarà portato a Mantova per la cremazione.

«INNANZI tutto vorrei esprimere le più sentite condoglianze, personali e a nome della Uiltrasporti di Reggio Emilia e della Uiltrasporti Emilia Romagna alla famiglia di Mauro Berni per la scomparsa del loro caro e sapendo quanto fosse grande l’affetto che vi univa, prego che Dio vi dia la forza per superare questo triste momento – scrive Michela Bognar, segretario provinciale Uiltrasporti –. Abbiamo perso un amico e un collega che ci mancherà per sempre e rimarrà sempre nei nostri cuori; quando muoiono i nostri cari non è soltanto la loro presenza che ci viene a mancare, o i loro sentimenti, ma anche il modo in cui ci hanno permesso di conoscerli, e di conoscere noi stessi. Mauro mi ha trasmesso tanti valori in tutti questi anni dal punto di vista professionale e anche sindacale per la sua grande passione sempre volta a tutelare i diritti dei suoi colleghi di lavoro. Di Mauro mi ha sempre impressionato, a differenza di tanti altri, la forte determinazione e le competenze che possedeva nella materia di cui era appassionato: il ‘sindacato nella categoria dei trasporti’; allo stesso tempo il suo coraggio nel non arrendersi malgrado la sua malattia che piano piano ce lo portava via, il suo pensiero anche in questi momenti era rivolto ai suoi cari e ai suoi amici. Ciao Mauro ci mancherai tanto e ti ricorderemo per sempre».