L'intervento dei vigili del fuoco per spegnere il rogo appiccato a un'auto
Montecchio (Reggio Emilia), 31 gennaio 2015 - Altri tre veicoli a fuoco in nemmeno di 24 ore. Cresce la preoccupazione a Montecchio, anche se non sono finora emersi legami con la criminalità organizzata.
Giovedì pomeriggio il primo rogo, sulle rive dell’Enza. La Fiat Croma di una cittadina rumena residente a Genava ha preso fuoco, quasi certamente per cause dolose. Durante la notte fra giovedì e venerdì sono bruciati altri tre veicoli. Poco dopo mezzanotte è andato distrutto in via Pascoli l’autocarro di un artigiano lattoniere. Gli abitanti del quartiere hanno chiamato i vigili del fuoco di Sant’Ilario. Paura per le case vicine, ma l’intervento dei pompieri ha scongiurato ogni pericolo. Il proprietario è un artigiano locale. Anche in questo caso si tratterebbe di un gesto doloso.
La notte di fuoco montecchiese è proseguita alle due, quando i vigili del fuoco sono intervenuti in via Al Forte, sempre a Montecchio, per il rogo di due auto. Qui ignoti, probabilmente dopo aver cosparso di liquido infiammabile la carrozzeria, hanno dato fuoco alla Fiat Stilo di un 42enne residente nella zona. Le fiamme si sono poi propagate alla Chevrolet Aveo, parcheggiata vicino, di una 46enne montecchiese. Le due auto sono andate completamente distrutte. Indagano i Carabinieri.
Nessun proprietario dei mezzi bruciati ha detto di aver avuto in passato problemi o minacce. Non si esclude quindi che si tratti di un piromane solitario che durante la notte va a “caccia” di auto da incendiare.