Muore a 18 anni dopo il trapianto di cuore

A giugno il giovane si era sentito male giocando a pallone: da lì il breve calvario

Azzeddin El Hedam

Azzeddin El Hedam

Reggio Emilia, 6 agosto 2015 - Il suo sorriso a Montecavolo (dove viveva) e all’Ipsia Lombardini (dove studiava) faticheranno parecchio a dimenticarlo. Azzeddin El Hedam, 18 anni, se n’è andato in un mese e mezzo, lasciando un dolore da togliere il fiato a familiari e amici.

Lo ha ucciso una malformazione al cuore, sconosciuta fino a metà giugno quando, durante una partitella a calcio tra amici, il ragazzo si è sentito male. Per Azzedin, originario del Marocco ma da tempo residente a Montecavolo con la famiglia, è iniziata una battaglia titanica.

Dopo un brevissimo ricovero al Santa Maria Nuova, il ragazzo è stato portato al Sant’Orsola di Bologna, dove il primo luglio è stato sottoposto al trapianto di cuore. Azzeddin sembrava aver reagito bene all’operazione: mamma, papà e le due sorelle (di 22 e 10 anni) avevano allontanato la disperazione per abbracciare con convinzione la speranza. Durata poco.

Il cuore funzionava bene, ma i polmoni hanno iniziato a dare problemi. Fino a togliere la vita, il 25 luglio scorso, ad Azzedin.Un dolore atroce, che ha toccato tutta Montecavolo, dove la famiglia è benvoluta. Tanto che la comunità ha partecipato con generosità alla colletta per permettere ad Azzeddin di volare nel suo Marocco dove è stato sepolto. La sua famiglia è ancora là. A combattere col dolore, a farsi mille domande di come è potuto accadere che il loro piccolo uomo se ne sia andato così, quasi a un batter di ciglia.

Ma torneranno nella loro abitazione di via Fratelli Cervi 2/B, a due passi dalla gelateria K2. Ci sono tanti amici che li aspettano. Azzeddin si era ambientato molto bene nel Reggiano. Basta dare un’occhiata al suo profilo Facebook: nella foto copertina c’è una splendida immagine del mare del Marocco; in quella piccola Azzeddin è ritratto invece davanti alla fontana in piazza della Vittoria. Ma ci sono anche fotografie di lui immortalato in Marocco e in stazione a Reggio.

Poi le sue passioni: il calcio, in primis. Sempre dal profilo Facebook si evince che la sua squadra preferita era il Real Madrid e Angel Di Maria il calciatore preferito.

Una famiglia sfortunata quella di Azzeddin: nel giugno dello scorso anno, la sorellina rischiò di morire annegata in una piscina privata di Montecavolo, dove la piccola si era recata per partecipare a una festa di compleanno. Fu ricoverata in Rianimazione in gravissime condizioni. Poi, piano piano si è ripresa, fino alla normalità. Sempre su Facebook, Azzeddin ha ‘postato’ delle tenerissime foto insieme alla piccola che a guardarle oggi sono un pugno nello stomaco.

Azzeddin aveva frequentato con successo la quarta classe dell’Ipsia Lombardini. A settembre avrebbe dovuto iniziare la quinta.

Mette i brividi leggere, sempre su Facebook, che Azzeddin dava già per scontato (come è giusto che sia vista la sua giovanissima età) che si sarebbe diplomato. Scuola frequentata: Ipsia Lombardini dal 2011 al 2016. Ciao Azzeddin.