La Grissin Bon perde Mussini: stagione finita per il giovane play

L’infortunio alla caviglia è grave e lo costringerà ad almeno tre settimane di stop

Federico Mussini  a terra subito dopo l’infortunio alla caviglia sinistra in gara-4 con l’Umana Venezia

Federico Mussini a terra subito dopo l’infortunio alla caviglia sinistra in gara-4 con l’Umana Venezia

Reggio Emilia, 6 giugno 2015

Quello che si temeva è diventato realtà. L’infortunio del giovane play della Grissin Bon Federico Mussini si è rivelato grave e per il 19enne reggiano la stagione agonistica si è conclusa.

Gli esami a cui è stato sottoposto il play dopo la distorsione alla caviglia di cui è stato vittima a meno di 40 secondi dalla fine del trionfale match con Venezia che ha riportato in parità, sul 2-2, la semifinale-scudetto tra gli emiliani e i veneti, hanno infatti evidenziato una lesione del legamento peroneo astragalico anteriore della caviglia sinistra.

Mussini - come comunicato dalla Pallacanestro Reggiana - dovrà osservare un periodo di riposo e terapie di circa 3 settimane per poi essere rivalutato al fine di stabilire i definitivi tempi di recupero.

Il Musso, insomma, dovrà osservare le prossime partite dalla tribuna. Peccato perché proprio venerdì sera aveva giocato, probabilmente, la miglior partita della sua carriera e sarebbe stato utilissimo nel prosieguo dei playoff.

Così, invece, la Grissin Bon perde un altro pezzo importante del suo roster dopo aver detto addio a Darius Lavrinovic. Senza dimenticare che Drake Diener giocherà i prossimi match con una frattura ad una mano e Amedeo Della Valle va in campo ormai da un paio di mesi con una tallonite che spesso, anche durante le partite, lo costringe a zoppicare vistosamente.

Tornando allo sfortunato Federico Mussini, quella di venerdì potrebbe essere stata la sua ultima partita in maglia Grissin Bon considerando che sembra ormai vicina la sua decisione di trasferirsi negli Stati Uniti per disputare il campionato universitario americano: in lizza per assicurarselo le università di Gonzaga e St.John’s.