Padre di tre figli muore a soli 50 anni. Cordoglio a Vetto e in tutto l’appennino

Daniele Azzolini si è arreso alla malattia, in lutto anche la Croce Verde

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Reggio Emilia, 29 luglio 2015 - In lutto la comunità di Vetto: ieri notte è deceduto per grave malattia all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio, Daniele Azzolini di soli 50 anni. Lascia affranti dal dolore la moglie Lina Riva, i figli adolescenti Matteo, Giulia e Giovanna, papà Guido e mamma Anna, parenti a tanti amici. La salma oogi sarà trasferita a Vetto dove alle 15,30 si svolgeranno i funerali nella chiesa parrocchiale del paese. Al termine della funzione il feretro sarà accompagnato al cimitero locale per la tumulazione. Niente fiori, offerte alla Pubblica assistenza Croce Verde di Vetto. La notizia della morte di Daniele Azzolini ha profondamente addolorato la comunità vettese e non solo. Tutti erano a conoscenza della sua malattia, ma nessuno si aspettava una fine così repentina, anzi anche lui contava di tornare a dare il suo contributo di volontario nella Pubblica assistenza della Croce Verde Vetto-Castelnovo Monti.

«Daniele era un volontario particolarmente attivo - afferma il presidente del sodalizio Iacopo Fiorentini – disponibile in ogni momento. La sede della Croce Verde era la sua seconda casa. La sua scomparsa ci rattrista molto. Oggi, come da desiderio espresso da Daniele, un gruppo di volontari della Croce Verde in divisa lo accompagnerà nel suo ultimo viaggio». Alessandro Lodi, coordinatore della sezione di Vetto della Pa Croce Verde, ha aggiunto: «Daniele è sempre stato un volontario molto disponibile, lo faceva con passione. Negli ultimi tempi, poiché non stava bene, curava soprattutto la parte burocratica dell’associazione. Aveva un carattere allegro ed era molto servizievole. E’ una grave perdita per la sua famiglia e per noi. Sulla bara ci sarà la sua giacca di volontario».

Il sindaco di Vetto, Fabio Ruffini, a nome dell’Amministrazione comunale esprime sentito condoglianze alla famiglia di Daniele e ai suoi genitori. «E’ un evento molto triste che ha colpito la comunità di Vetto – afferma Ruffini – la perdita di una persona molto disponibile, come dimostra il suo impegno nella Pubblica assistenza».