Picchia la moglie, ferite pure le due figlie. Arrestato 50enne

Teneva in braccio la piccola e lui l’ha colpita con una stampella

Reggiano arrestato per maltrattamenti in famiglia (Foto di repertorio)

Reggiano arrestato per maltrattamenti in famiglia (Foto di repertorio)

Reggio Emilia, 30 maggio 2016 - Ha picchiato la moglie colpendola con la stampella, mentre la donna teneva in braccio la figlia di sette anni. Scene di violenza compiute anche davanti ad altra figlia di sette anni rimasta anche lei lievemente ferita.

La vittima è finita in ospedale a causa delle lesioni riportate; al pronto soccorso con lei anche le piccole, che hanno riportato lesioni di leggera entità. Ma neppure le due figlie in tenera età sono riuscite a sottrarsi dalle conseguenze fisiche dell’aggressività mostrata dal padre nei confronti della donna. Ora i militari stanno verificando se questo sia stato un espisodio isolato, o se, invece, vi siano precedenti, caso in cui l’accusa formulata a carico del marito potrebbe aggravarsi.

In seguito a questo episodio, il 50enne, reggiano, è stato arrestato dai carabinieri di Cavriago con le accuse di lesioni personali aggravate, intervenuti nell’abitazione di un paese della nostra provincia dove si è verificata l’ennesima lite violenta. A chiamare i militari, poco dopo le 22 di sabato sera, è stato proprio l’uomo che ha riferito di essere stato picchiato dalla moglie.

Al loro arrivo i carabinieri di Cavriago hanno però scoperto un’altra verità, che sarebbe esattamente opposta a quella raccontata dal marito: la donna, con evidenti ferite ed ecchimosi in varie parti del corpo, era appena scappata insieme alle due figlie trovando rifugio nell’abitazione di una vicina, dove i militari l’hanno rintracciata dopo che aveva dato l’allarme al 112.

Dopo avere ricostruito i fatti, è stato appurato che a seguito dell’ennesima lite scoppiata per motivi familiari, l’uomo ha usato una stampella che usa per riuscire a camminare, colpendo più volte la moglie, incurante del fatto che la stessa tenesse in braccio la figlioletta. Tra i due è nata un’accesa lite in conseguenza della quale nemmeno le due bambine sono state risparmiate: pure le piccole, infatti, hanno riportato lievi lesioni.

Poi la donna è scappata da una vicina e dalla casa di quest’ultima, mezz’ora dopo, ha chiamato i carabinieri. Portate in ospedale dopo le prime cure prestate sul posto, le tre sono state dimesse con sette giorni di prognosi per la mamma, tre e un giorno per le figlie.

Per l’uomo, invece, sono scattate le manette. Sarà compito dei carabinieri accertare se l’episodio sia stato un caso isolato o vi siano pregressi; in quest’ultimo, se venissero accertati episodi ripetuti nel tempo, l’accusa a lui mossa potrebbe contemplare anche l’ipotesi di maltrattamenti in famiglia. Intanto l’uomo si trova ristretto a disposizione del magistrato Stefania Pigozzi, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.