Pestano l’amico ‘colpevole’ di uscire con una donna separata

Spedizioni punitiva in ‘stile Manzoniano’: vittima un casertano 48enne. Quattro denunciati

Una rissa (foto d'archivio)

Una rissa (foto d'archivio)

Reggio Emilia, 18 aprile 2015 - “Questo matrimonio non s’ha da fare”. La celebre frase dei “bravi” di Don Rodrigo all’inizio dei “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni assomiglia proprio a quella che i “bravi” guidati da un sorvegliato speciale campano, 32 anni, hanno detto a un casertano 48enne residente a Scandiano, nel Reggiano, “colpevole” di frequentare una donna separata.

Con l’accusa di concorso in violenza privata i carabinieri della stazione di Casalgrande hanno denunciato alla Procura un sorvegliato speciale salernitano 32enne residente a Reggio Emilia e due dei tre suoi amici, un calabrese 54enne residente a Bologna e un partenopeo 48enne residente a Reggio Emilia, mentre è corso di identificazione un terzo complice. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i 4 a Scandiano hanno picchiato il 48enne casertano, causandogli lesioni agli arti superiori, per costringerlo a interrompere una relazione sentimentale con una donna separata di Scandiano. Ancora da definire i motivi della spedizione punitiva, ma non si esclude - dicono i militari - che la donna fosse “contesa” da uno dei componenti il gruppo della spedizione punitiva. Il sorvegliato speciale e’ stato denunciato anche per la violazione delle prescrizioni della misura di prevenzione cui è sottoposto.