Po, in arrivo un'altra piena. Ponti chiusi e 300 sfollati

Adesso si temono i fontanazzi, attesi 8.20 metri all'Idrometro di Boretto VIDEO Trasloco forzato - il sindaco di Boretto Gazza: "Nessuna emergenza" - il summit della Protezione Civile - la piena vista dal cielo FOTO L'inondazione - Le riprese aeree

Sacchetti di sabbia lungo l'argine

Sacchetti di sabbia lungo l'argine

Reggio Emilia, 18 novembre 2014 - Anche nella giornata di ieri e nella scorsa notte il livello del Po ha continuato a salire. E, secondo le previsioni di Aipo, oggi il colmo di piena dovrebbe far registrare quota 8,10-8,20 metri all’idrometro di Boretto. Poi una stabilizzazione dei livelli per una piena "lunga e pigra". Complessivamente a ieri gli sfollati erano circa 300, 294 per la precisione (alle 235 di Ghiarole se ne aggiungono secondo il bollettino della prefettura 59 negli altri comuni) Alle 18 di ieri, con il livello del fiume Po ormai prossimo agli otto metri al punto di osservazione Aipo di Boretto, è scattata l’ordinanza che ha fatto chiudere il traffico sul ponte del Po fra Boretto e la sponda mantovana di Viadana. Così come è stata chiusa al traffico l’ex Statale 62 che passa sull’argine maestro, fra Luzzara, Guastalla, Gualtieri, Boretto e Brescello. Dunque, chiuso anche il ponte sul Crostolo, che collega Guastalla a Gualtieri. 

Un provvedimento assunto con un’unica ordinanza firmata dai cinque sindaci dei comuni rivieraschi. Per gli spostamenti sul territorio è comunque possibile usare la parallela strada Cispadana. Una opportunità molto importante, che nel 2000 – in occasione della piena storica – non era ancora stata conclusa. In quell’occasione la chiusura dell’ex Statale 62 aveva messo in grave crisi gli spostamenti fra i vari paesi del territorio, anche in considerazione della chiusura al traffico decisa pure per il ponte sul Po fra Guastalla e Dosolo, che stavolta – almeno per ora – rimane aperto. La strada sull’argine maestro è tenuta a disposizione dei mezzi di soccorso e di servizio.  In collaborazione con polizia stradale e municipale sono stati predisposti i cartelli per la segnaletica delle deviazioni del traffico. Ovviamente, ogni barriera stradale viene presidiata 24 ore su 24 da forze dell’ordine e volontari della Protezione civile, per evitare passaggi di persone non autorizzate che potrebbero intralciare il transito dei veicoli di servizio. In caso di segnalazione di fontanazzi, infatti, è necessario raggiungere i luoghi indicati con rapidità, portando sacchi di sabbia e operatori per la posa dei sacchi. 

Proprio i fontanazzi sono i principali nemici della tenuta degli argini in caso di allagamento delle golene. Sono pronti diecimila sacchetti di sabbia, collocati tra Brescello e Guastalla, con possibilità di riempirne molti altri in breve tempo, grazie ad appositi macchinari meccanici in uso alla Protezione civile e all’Aipo. 

Sempre per motivi precauzionali restano chiuse oggi e domani le scuole di ogni ordine e grado dei cinque comuni rivieraschi. E’ stato deciso di annullate pure mercati, fiere, manifestazioni sportive o ricreative eventualmente in programma: domattina non ci sarà, ad esempio, il consueto mercato ambulante del mercoledì a Guastalla. Non si tratta assolutamente di provvedimenti legati al possibile sormonto del Po degli argini maestri, ma di scelte legate a motivi precauzionali, per evitare di dover gestire affollamenti di persone in caso di eventuali situazioni di emergenza.  Il comando provinciale dei vigili del fuoco fornisce servizi aggiuntivi ai Comuni con un incremento del personale dedicato all’attività di monitoraggio e messa in sicurezza degli elementi a maggior rischio.

 

'GUARDA IL VIDEO DEL FILM 'IL RITORNO DI DON CAMILLO' CON L'ALLUVIONE A BRESCELLO