Sicurezza, la Lega organizza una fiaccolata per il 25 febbraio

Il commissario Matteo Melato: "Ogni giorno è un bollettino di guerra"

Matteo Melato, commissario provinciale della Lega Nord

Matteo Melato, commissario provinciale della Lega Nord

Reggio Emilia, 13 febbraio 2017 - "Ogni giorno è un bollettino di guerra, la pazienza nostra e dei cittadini è finita. Non è accettabile che le persone non escano più di casa dopo una certa ora o addirittura non possano frequentare determinate zone della città". Così, dopo l'escalation di episodi di microcriminalità registrati in città nelle ultime settimane, il commissario provinciale della Lega Nord Matteo Melato annuncia oggi una fiaccolata per la sicurezza sabato 25 febbraio, per chiedere al sindaco Luca Vecchi e all'assessore alla Sicurezza Natalia Maramotti "misure incisive e drastiche". Scrive Melato: "Ogni giorno avvengono scippi, furti, rapine, aggressioni con protagonisti sempre cittadini immigrati e le vittime sono i cittadini reggiani".

Per questo sabato 25 febbraio "faremo una fiaccolata per chiedere al sindaco e all'assessore di intervenire al più presto con misure incisive e drastiche per fermare queste azioni di cui ormai si sta perdendo il conto. Cittadini, commercianti, imprese sono sempre più vessati da furti e rapine e tutto questo sta diventando un costo ulteriore, oltre le normali tasse". La fiaccolata toccherà le zone più colpite della città: piazzale Marconi, via IV novembre, zona Mirabello e il quartiere Rosta Nuova. Il commissario del Carroccio fa poi sapere che “dopo il presidio nel parcheggio dell'ospedale, ho ricevuto tantissimi messaggi da parte dei reggiani a continuare questa battaglia per la sicurezza della città”.

“Vediamo – conclude Melato nel suo appello - se chi ci governa, si sveglierà dal proprio torpore. Anziché spendere tempo a pensare ad altre manifestazioni inutili a Reggio, sarebbe necessario che la nostra giunta pensasse a come risolvere questo problema annoso e che angoscia i reggiani". Insomma, "la gente é stanca di quello che subisce e vede ogni giorno. E' ora che si faccia sentire la nostra voce, è ora che Reggio Emilia si mobiliti".