I profughi fanno i volontari alla Festa del Pd

Il progetto è promosso dalla coop Dimora d’Abramo. Polemiche della Lega Nord

Il segretario Pd Andrea CostaAL LAVORO  Il cantiere di Festareggio: questa sera la kermesse del Pd sarà al via anche grazie al lavoro di 30 profughi impegnati nell’allestimento della festa

Il segretario Pd Andrea CostaAL LAVORO Il cantiere di Festareggio: questa sera la kermesse del Pd sarà al via anche grazie al lavoro di 30 profughi impegnati nell’allestimento della festa

Reggio Emilia, 20 agosto 2015 - Trenta profughi tra quelli ospitati a Reggio sono impegnati in questi giorni come volontari a FestaReggio. La kermesse del Partito Democratico ha dato l’opportunità ai ragazzi sbarcati a Lampedusa o negli altri approdi del sud Italia di rendersi utili prestando la loro opera all’interno del grande cantiere dell’area CampovoloSi tratta in maggior parte di giovani intorno ai 20 anni, provenienti dai paesi dell’Africa subsahariana. Molti di loro hanno passato periodi più o meno lunghi in Libia, dove non di rado hanno assistito o subito episodi di violenza. Ad occuparsi di loro è la cooperativa Dimora d’Abramo, che ha messo in piedi questa iniziativa in collaborazione con l’organizzazione di Festareggio. Una iniziativa che sta procedendo con risultati incoraggianti, considerando che presto un’esperienza simile potrebbe essere riproposta. E’ in preparazione un nuovo progetto che prevede l’impiego di altri 30 profughi alla Giareda.

Si tratta di una serie di iniziative che puntano ad una integrazione dei profughi in attesa di permesso di soggiorno. Attualmente infatti non possono avere altri sbocchi lavorativi. Si tratta di una situazione difficile, che riguarda circa 480 profughi ospitati a Reggio. Il problema è presente un po’ in tutte le province dell’Emilia Romagna, tanto che ieri la Regione è intervenuta su questo tema. L’ente si è fatto promotore di un protocollo d’intesa che permetta ai profughi di svolgere delle ore di volontariato all’interno di alcuni comuni e associazioni. Si tratta di un patto siglato tra Prefettura di Bologna, Regione, coop sociali, forum del terzo settore, sindacati. Tra le attività che saranno promosse, lo sfalcio del verde o le manutenzioni.

Aggiornamento. Nel frattempo sulla vicenda interviene anche la Lega Nord.  «A FestaReggio, la Festa Provinciale del PD al Campovolo, ieri sera vedendo il Tg i cittadini reggiani hanno potuto apprendere che sono stati impiegati 'profughì, attualmente ospitati dalla cooperativa sociale e di solidarietà Dimora d'Abramo, per la preparazione degli stand e come gli stessi, da quanto riportato saranno circa 30, saranno impiegati nel lavaggio dei piatti, nel pulire per terra e nel servire ai tavoli». Lo scrive in una nota il segretario Provinciale Lega Nord, Gianluca Vinci. «Dalle immagini del servizio televisivo - prosegue Vinci - si vede come i profughi durante le operazioni preparatorie, movimentazione di un frigorifero e dei tavoli fossero privi di guanti di protezione ed utilizzassero anche un transpallet. Ci si chiede allora a quale titolo e per quale motivazioni questi 30 profughi siano impiegati presso la Festa del PD, non avendo elettorato attivo né passivo, forse non conoscendo neanche bene la lingua italiana, se stiano svolgendo volontariato per un Partito Politico italiano scelto di propria volontà. A molti telespettatori questo è sembrato uno schiaffo a tutti quegli artigiani ed operai che quotidianamente si trovano a dover giustamente rispettare decine e decine di leggi e regolamenti sul lavoro e sulla sicurezza sul lavoro, pena migliaia e migliaia di euro di multe e denunce penali».