Lunedì 6 Maggio 2024

Racket della prostituzione nel reggiano, in quattro nei guai

Hanno chiesto il ‘pizzo’ ad un a giovane squillo irrompendo con violenza in casa sua

Prostituzione (foto repertorio)

Prostituzione (foto repertorio)

Reggio Emilia, 15 dicembre 2014 - Cento euro a sera per essere ‘autorizzatà a prostituirsi nelle strade del sesso a pagamento: questo l’ammontare del pizzo richiesto a una giovane prostituta romena, intimidita l’altra notte da un gruppo di estorsori che per essere maggiormente convincenti non hanno esitato a cercare di irrompere con violenza nell’abitazione dove vive con il suo compagno.

I due a quel punto hanno chiesto aiuto ai carabinieri. I quattro (tre albanesi e una romena) all’arrivo dei militari hanno cercato di fuggire, ma sono rimasti bloccati nell’ascensore. Sono stati liberati dai vigili del fuoco e poi essere arrestati dai carabinieri del Nucleo Operativo di Reggio Emilia, che nel vano dell’ascensore hanno recuperato due grossi coltelli e un proiettile che il gruppetto aveva cercato di far sparire.

Con l’accusa di concorso in tentata estorsione i Cc hanno arrestato due albanesi ventenni residenti a Reggio ed un loro connazionale di 22 anni che abita a Ferentino (Frosinone). Nei guai anche una prostituta romena di 24 anni, denunciata per concorso nella tentata estorsione, avendo fatto parte del ‘commandò che ha cercato di entrare in casa della vittima.