Reggiana, ritorno alla difesa a tre per sfidare la capolista

Mister Colombo: «Settimana difficile, veniamo da una brutta sconfitta» Contro il Cittadella potrebbe entrare dal primo minuto De Biasi

Partita delicata a Cittadella per mister Colombo:  «Anche se ultimamente non hanno vinto, restano tra i favoriti»

Partita delicata a Cittadella per mister Colombo: «Anche se ultimamente non hanno vinto, restano tra i favoriti»

Reggio Emilia, 27 novembre 2015 – Dopo il buio delle ultime giornate, la Reggiana cerca domani sera contro la capolista Cittadella (ore 20.30, diretta Sportube e Teletricolore), il pass per uscire da questo momento-no della stagione. Un risultato positivo darebbe linfa e ossigeno alla Reggiana (il successo che manca da 4 turni più l’eliminazione in Coppa Italia avvenuta per mano della Spal), e permetterebbe di iniziare al meglio il ‘tour de force’ che attende i granata, che da domani sera al 20 dicembre affronteranno le prime tre della classe (oltre al Cittadella, impegni anche contro Pavia e Alessandria, seconda e terza). Sarà un’impresa espugnare il ‘Tombolato’: i veneti puntano senza mezzi termini alla conquista del campionato e hanno confermato buona parte della squadra che lo scorso anno calcava i prati della Serie B.

Una Reggiana che riparte dal 3-5-1-1, che dopo esser stato accantonato nel match con il Pordenone a favore del 4-3-1-2, torna a essere il modulo della formazione granata. Potrebbe iniziare dal primo minuto De Biasi, nel tridente difensivo insieme a Spanò e Parola. A centrocampo chance per Maltese e Bartolomei, con Siega esterno destro e Mogos a sinistra. Dietro all’unica punta Arma, Nolè. Problemi dell’ultimo minuto per Frascatore, che ha rimediato una botta nella rifinitura ed è in dubbio per la gara di domani. Torna tra i convocati Giannone, mentre Sabotic e Meleleo partiranno con la squadra ma non andranno neanche in panchina.

Mister Colombo non nasconde la tensione per la gara di domani. «E’ stata una settimana difficile perché veniamo da una brutta sconfitta e la politica delle certezze e dei piccoli passi può aiutarci. Abbiamo lavorato molto sul piano psicologico per pungolare o coccolare, nel limite del possibile, i giocatori che ne avessero bisogno. In questo momento i ragazzi hanno bisogno di certezze e la difesa a tre lo è». Sul Cittadella. «Hanno mantenuto l’ossatura della Serie B ed è chiaro che l’obiettivo è ritornarci il prima possibile: hanno un reparto offensivo di tutto rispetto e diverse alternative, con un mix tra giovani ed esperti molto importante. Sono tre gare che non vincono e anche loro fanno un po’ fatica quando non trovano gli spazi. Però, anche se non hanno vinto ultimamente, restano tra i favorite».

Francesco Ferrari