Rio Saliceto, preso il commando che rapinò la Monte dei Paschi. C'è anche una donna

I quattro banditi portarono via nel maggio 2015 un bottino di oltre 100mila euro

La rapina a Rio Saliceto

La rapina a Rio Saliceto

Rio Saliceto (Reggio Emilia), 6 maggio 2016 – C’era anche una donna nel commando di rapinatori che nel maggio del 2015 aveva preso di mira la filiale del Monte Paschi di Siena a Rio Saliceto, portando via un bottino da oltre centomila euro. I carabinieri di Campagnola sono risaliti a una banda di quattro persone, ritenuta coinvolta in una serie di rapine messe a segno tra il 2014 e lo scorso anno nel Nord Italia, sempre ai danni di istituti di credito. Una banda che partiva dalla Campania per mettere a segno i colpi.

Almeno una decina le rapine tra Emilia e Lombardia, per le quali i malviventi sono sospettati. Veri e propri professionisti in questo campo: così sono stati definiti dallo stesso giudice per le indagini preliminari nell’ordinanza di applicazione di misura cautelare restrittiva richiesta ed ottenuta al magistrato reggiano Valentina Salvi. Con l’accusa di rapina aggravata in concorso sono stati arrestati Teresa Ascione, 33enne, Antonio Russo, 36enne e Giuseppe Ubaldo 40enne, tutti di Torre del Greco, oltre al 45enne Giovanni Marra di Napoli.

Ai quattro rapinatori si è arrivati grazie alle impronte digitali rilevate sul posto, al sistema di video sorveglianza della banca, all’analisi del sistema di videosorveglianza comunale di rilevamento targhe ed alle testimonianze delle vittime. Alla filiale del Monte Paschi di Siena di Rio Saliceto agirono poco dopo le 13: tre uomini e una donna, di cui uno con parrucca e occhiali e guanti, tutti «armati di sola voce», entrarono in banca e dopo aver chiuso i testimoni in una stanza, hanno atteso oltre mezzora l’apertura delle casse del bancomat e dello sportello, entrambe temporizzate, per poi impossessarsi del danaro, per un valore di oltre centomila euro.