Rubrica del cinema, da Orson Welles al bambino 44

Ricco il programma delle proiezioni nelle sale reggiane

I protagonisti di Child 44 - Il bambino n. 44

I protagonisti di Child 44 - Il bambino n. 44

Reggio Emilia, 27 aprile 2015 - Galeotto fu quel taglio di capelli al salone di parrucchiere di Arras. Dallo scorso weekend in Francia e Italia sono aumentate le prenotazioni presso gli hair – stylist delle città di provincia. Scherzi a parte, ma non troppo, Sarà il mio tipo? , raffinata commedia d’amore di Lucas Belvaux con Emilie Dequenne e Loïc Corbery, nei panni degli innamorati novelli Jennifer, parrucchiera, e Clément, filosofo, conquista la top ten del box office italiano nel primo weekend di programmazione e risulta terzo per media schermo dopo Avengers e Adeline. Distribuito da Satine Film, il lungometraggio rompe il tabù del ‘moglie e buoi dei paesi tuoi’, scardinando le certezze dell’intellettuale parigino e della madre single di provincia, sulla possibilità di un amore sincero fra i due. Ora si attende solo l’uscita nelle sale reggiane!

GRANDE CLASSICO AL ROSEBUD. Lunedì 27 aprile alle 21 è in programma Marnie di Alfred Hitchcock. Uno dei più estremi film del mago del brivido, anche se al di fuori del suo periodo d’oro. Sean Connery, nell’anno di Goldfinger, è costretto a usare la forza con una donna - uno scandalo per moltissimi fan - ma poi si dedica alla comprensione delle dinamiche psicologiche che si agitano nell’inconscio della sua compagna. La vicenda è morbosa e terribile. Magistrali alcune scene (tutta la parte iniziale). Marnie è una ladra che dopo ogni furto cambia identità. Viene riconosciuta da Mark, che si innamora di lei, e la pone di fronte all’alternativa della prigione o del matrimonio. Lei accetta di sposarlo, ma è nevrotica, frigida e soggetta a terribili incubi. Mark è deciso a scoprire cosa abbia provocato in Marnie questa serie di nevrosi. « Un’impresa ambiziosa che ha sofferto per errori di percorso: una sceneggiatura impossibile da girare, un cast inadeguato, delle riprese avvelenate dall’odio o accecate dall’amore, uno scarto molto forte tra intenzione ed esecuzione, un impantanarsi non percepibile o un’esaltazione ingannatrice. Evidentemente la nozione di «grande film malato» si può applicare soltanto a grandissimi registi, a quelli che hanno dimostrato di poter raggiungere la perfezione ». (François Truffaut, Il cinema secondo Hitchcock)

OMAGGIO AD ORSON WELLES. Studio Universal celebra Orson Welles in occasione del 100° anniversario dalla nascita (6 maggio 1915). A partire dal 4 maggio alle 20.40, il canale presenta in esclusiva Prima TV il corto, candidato agli Academy Awards, Return to Glennascaul (1953) di Hilton Edwards, con Welles nella parte del narratore. Un appuntamento da non perdere, seguito da una rassegna di quattro tra i suoi più celebri film, in onda ogni lunedì di maggio alle 21.15. Considerato uno degli artisti più poliedrici del Novecento in ambito teatrale, cinematografico e radiofonico, Welles ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui la Palma d’Oro a Cannes nel 1952. Nel 2002 è stato votato dal British Film Institute come il più grande regista di tutti i tempi.  Titoli in ordine di trasmissione: 4/5    h. 20.40 Return to Glennascaul (Prima TV) seguito da Quarto Potere (1941) 11/5   L’orgoglio degli Amberson (1942) 18/5   Lo Straniero (1946) 25/5   L’infernale Quinlan (1958)   DA VEDERE, SOLO PER UN GIORNO. Vincitore di oltre 17 premi letterari, Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, best seller firmato dalla penna di Mark Haddon (versione italiana per Einaudi), approda al cinema solo martedì 5 maggio, grazie al National Theatre Live, e non è solo un giallo in cui il detective quindicenne Christopher Boone indaga sulla strana uccisione del cane della vicina. Le indagini portano il piccolo Sherlock Holmes, affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo che gli causa un inevitabile isolamento dai rapporti umani e uno sfrenato attaccamento per la matematica, a rompere i suoi schemi e affrontare alcune fobie nella ricerca della verità. Comincia così il viaggio iniziatico di Christopher, che attraversa l’affollata Londra con i mezzi pubblici, costretto a contatti umani e situazioni da sempre evitate, per svelare il caso del cane ucciso e smascherare altri misteri ben più oscuri, come la morte della madre e il sospetto atteggiamento del padre.

Eccoci alle uscite nelle sale reggiane dal 30 aprile al 7 maggio!! CHILD 44 - IL BAMBINO NUMERO 44 di Daniel Espinosa, con Tom Hardy, Noomi Rapace e Gary Oldman. Nell’Unione Sovietica stalinista, l’agente di polizia segreta Leo viene accusato di tradimento dal collega rivale Vasili dopo aver rifiutato di denunciare la moglie Raisa. Degradato e trasferito, Leo ben presto si imbatte in una serie di omicidi di bambini. Anche se per ciascuno degli omicidi è stato già trovato un colpevole, Leo è convinto dalle analogie dei delitti che si sia di fronte ad un’unica mano. RITORNO AL MARIGOLD HOTEL di John Madden, con Judi Dench, Bill Nighy e Maggie Smith. Vicini alle nozze con Sunaina, Sonny ha bisogno di trovare una nuova proprietà dal momento che nell’albergo appena restaurato è rimasta una sola stanza vuota, in predicato per essere assegnata ai nuovi arrivati Guy e Lavinia. Evelyn e Douglas fanno parte della forza lavoro di Jaipur mentre Norman e Carol stanno negoziando per un rapporto esclusivo. A dar loro manforte è sempre Muriel, che da co-direttrice dell’hotel conosce i segreti di tutti. COBAIN: MONTAGE OF HECK di Brett Morgen, con Kurt Cobain. Kurt Cobain, leader dei Nirvana, è ancora un’icona, nonostante siano passati vent’anni dalla morte. Grazie a filmati inediti, registrazioni, opere d’arte, fotografie e riviste, si ripercorre in maniera cruda e viscerale la vita di Cobain e la sua carriera con la band.

LE STREGHE SON TORNATE di Alex de la Iglesia, con Hugo Silva e Carmen Maura. Dopo che i loro matrimoni li hanno portati al baratro economico, un gruppo di amici guidati da José, padre divorziato, decide di rapinare un negozio di «compro oro». Purtroppo per tutti, il giorno del colpo è anche il giorno della settimana in cui José può stare con il figlio Sergio di otto anni. Portandosi appresso il bambino, escono dal negozio con una borsa contenente 25 mila fedi nuziali ma hanno un’altra sgradita sorpresa quando non trovano più la loro macchina per la fuga. I 25mila anelli diventano una maledizione quando il gruppo entra nelle foreste impenetrabili dei Paesi Baschi - luogo di stregonerie popolato da un’orda di donne impazzite che si nutrono di carne umana - e si ferma per la notte in una villa. BASTA POCO di Andrea Muzzi e Riccardo Paoletti, con Max Galligani. Sergio, quarantenne senza un lavoro stabile, ha un’idea che reputa geniale: aprE un’agenzia che vende felicità e combatte la depressione. Con l’amico Fulvio fonda la ‘Felici & Contenti’ con l’obiettivo di esaudire i desideri delle persone e le loro strampalate richieste. Mentre l’attività sembra decollare, accade qualcosa di inaspettato.