Salvini inaugura la festa della Lega Nord, scatta l’allarme: si temono contestazioni

Oggi e domani la festa provinciale della Lega nord, quest’anno promossa a Luzzara per sostenere la lista del Carroccio che si presenta alle elezioni comunali del 31 maggio

PHOTO BY GINO BEGOTTI 2015 © COPYRIGHT GINO BEGOTTI AND TRUSTEEGINO BEGOTTI CREDIT IS OBLIGATORYINSTRUCTIONS: ONLY FOR ITALYNELLA FOTO / THIS PHOTOGRAPH : MATTEO SALVINI , SEGRETARIO DELLA LEGA NORD, FOTOGRAFATO DURANTE IL COMIZIO A SEGRATE.DATE / DATA: 20 MAGGIO 2015PLACE / LOCATION : SEGRATE, MILANO.

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Luzzara (Reggio Emilia), 22 maggio 2015 - OGGI e domani la festa provinciale della Lega Nord, quest’anno promossa a Luzzara per sostenere la lista del Carroccio che si presenta alle elezioni comunali del 31 maggio. A inaugurare la festa, oggi alle 17, è atteso il segretario federale Matteo Salvini, che alle 18 sarà poi a Viadana di Mantova. Alla festa leghista sono attesi al centro polivalente-bocciofila anche esponenti provinciali, regionali e nazionali del Carroccio.

Come per ogni tappa di Salvini, per il timore di azioni di contestatori, sono mobilitate le forze dell’ordine per evitare problemi di ordine pubblico. E a predicare la calma arriva il sindaco Andrea Costa, a sua volta candidato sindaco per il Centrosinistra: «Sono sicuro che la visita di Salvini a Luzzara non si trasformerà in momento di scontro. Qui, oltre che tolleranti, siamo anche gente pratica: le uova le usiamo per… fare la sfoglia». E invita tutti a non alimentare tensioni.

Ma non gli vengono risparmiate le critiche del candidato Chiara Sacchi: «In merito alle volte che avrei votato a favore di scelte della giunta comunale – dice la Sacchi, in risposta alle recenti affermazioni di Costa – vorrei precisare che astenersi non significa votare con la maggioranza. Anzi. Il Pd in questi anni ha approvato delibere di stampo chiaramente leghista, come il requisito di residenzialità per gli alloggi popolari e l’integrazione per gli alunni stranieri. La maggioranza vota con me per poi attaccare la Lega… La delibera sulla prima rata della Tasi? E’ stata condivisa perché era l’unico sistema per non gravare gli inquilini di un adempimento che non sarebbero stati in grado di conoscere per tempo, ma con la promessa da parte dell’amministrazione di rivedere tutto con la seconda rata. Promessa che, lo ricordo, non mi risulta sia stata mantenuta».