Lite condominiale sfocia in violenza: pietre e calci, due arresti

Sant'Ilario d'Enza, un carabiniere e un agente sono finiti in ospedale

Rissa (immagine d'archivio)

Rissa (immagine d'archivio)

Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia), 29 agosto 2015 - Sassi contro le auto dei carabinieri, calci e minacce di morte ai militari: dovevano ricomporre bonariamente una lite condominiale, un intervento come tanti quotidianamente vengono svolti dai Carabinieri, e invece si sono ritrovati davanti due uomini che inspiegabilmente hanno aggredito gli operanti facendo finire in ospedale un carabiniere ed un agente della polizia municipale (cinque giorni di prognosi per entrambi).

Dopo oltre un'ora di condotta violenta, grazie anche all’intervento di altre pattuglie di carabinieri e polizia giunte in aiuto, i due esagitati venivano bloccati. Con l’accusa di violenza, minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale le forze dell'ordine hanno arrestato un 40enne camerunense e un 22enne nigeriano.

L’origine dei fatti ieri sera, poco dopo le 21, quando i carabinieri, su richiesta di altri condomini, a loro volta “rispediti” malamente dai due arrestati ai quali si erano rivolti per una perdita d’acqua dal loro garage che stava intaccando quelli confinanti, sono intervenuti in via I° Maggio di Sant’Ilario d’Enza per cercare di ricomporre bonariamente la lite. Alla vista dei carabinieri e degli agenti il camerunense prima ha insultato e minacciato gli operanti per poi scagliarsi contro di loro, arrivando persino a lanciare pietre all’indirizzo delle auto di servizio. In suo aiuto è arrivato un 22enne nigeriano, suo coinquilino.

Questa mattina compariranno davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a loro contestate.