Moto centra auto che fa inversione. Perde la vita un centauro di 46 anni

Sassuolo, la Bmw del toanese Marco Casali ha preso fuoco

TRAGEDIA Una bella immagine di Marco Casali, il luogo dove è deceduto e le sue passioni: moto e montagna

TRAGEDIA Una bella immagine di Marco Casali, il luogo dove è deceduto e le sue passioni: moto e montagna

Reggio Emilia, 3 settembre 2015 - Si è schiantato contro una macchina che provava a fare inversione. E’ probabilmente morto sul colpo Marco Casali, 46 anni, sassolese anche se ufficialmente residente a Toano, appassionato delle due ruote e tifoso dei neroverdi.

Ancora da definire con certezza la dinamica: da una prima ricostruzione, il motociclista percorreva ieri attorno alle 17.30 il ‘curvone’ di via Circonvallazione a Sassuolo, in direzione via Ippolito Nievo, a bordo della sua Bmw di grossa cilindrata.

A un certo punto sulla strada è sbucata da via del Parco, costeggiata da filari di platani, una Fiat Panda blu, guidata da G.G., 77 anni, che tra l’altro ha perso il figlio una decina di anni fa per un incidente, sempre con la moto.

La macchina stava facendo inversione per tornare verso Reggio.

L’IMPATTO violentissimo sarebbe avvenuto a ridosso della linea di mezzeria con la parte anteriore sinistra dell’auto: il ciclista è letteralmente volato in avanti andando a sbattere con il capo per terra mentre la moto ha improvvisamente preso fuoco.

In quel momento si sono trovati a passare due giovani, Fabrizio Dragonetti e Marco Stefani, che hanno tentato di soccorrere Casali assieme allo stesso automobilista: senza riuscirci purtroppo. «Abbiamo provato ad allontanarlo dalla moto in fiamme, aveva già una gamba bruciata. Ci siamo resi conto che probabilmente era già morto per il colpo ricevuto».

UNA SCENA terribile che il 77enne che guidava la Panda racconta convulsamente: «Dovevo tornare a casa perché avevo dimenticato il telefonino, ho mia moglie che è in una struttura sanitaria e ho bisogno di telefonare». L’uomo prova a fare inversione con la sua auto, ma a metà si ritrova improvvisamente la moto di fronte e lo schianto è inevitabile: «L’ho vista solo all’ultimo momento, non ho capito più niente. Il motociclista ha fatto un volo di diversi metri, ho provato assieme ai ragazzi ad allontanarlo dal fuoco. So cosa vogliono dire queste tragedie, il mio pensiero va alla sua famiglia».

Sul posto sono giunti gli agenti della polizia municipale di Sassuolo per i rilievi, una squadra dei vigili del fuoco da Modena, i carabinieri e due ambulanze del 118.