Sicurezza stradale, in 127 in auto senza cinture

Il monitoraggio al casello autostradale dei volontari dell’Osservatorio

I volontari dell'osservatorio al casello autostradale

I volontari dell'osservatorio al casello autostradale

Reggio Emilia, 23 luglio 2016 - Sono stati oltre un migliaio i depliant distribuiti ai caselli autostradali di Reggio e Campegine in occasione di «Vacanze coi Fiocchi», la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale che si svolge ogni anno in concomitanza ai grandi esodi estivi.

A distribuire il materiale illustrativo sono stati i volontari dell’Osservatorio Provinciale Sicurezza Stradale, che come ogni anno svolgono gratuitamente quest’attività di informazione nei confronti dei tanti automobilisti reggiani diretti alle località turistiche (al casello di Campegine erano presenti i volontari dell’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada).

A ciascuno dei conducenti transitati lungo i caselli autostradali è stata consegnata una piccola guida contenente i consigli per affrontare un lungo viaggio ed altre utili informazioni per evitare di rimanere coinvolti in incidenti stradali.

Fra le altre cose, i volontari dell’osservatorio hanno anche effettuato all’ingresso del casello di Reggio Emilia un monitoraggio sull’utilizzo delle cinture di sicurezza, dei seggiolini per bambini e sull’uso dei fari anabbaglianti.

I risultati sono stati pressoché sorprendenti: dei 584 veicoli monitorati, sono risultati privi delle cinture di sicurezza 127 persone (tra conducenti e passeggeri) pari ad una percentuale del 21,75%. Altri 101 conducenti (17,29%) non avevano inserito le luci anabbaglianti obbligatorie per la circolazione al di fuori dai centri abitati.

Inferiori ma non meno preoccupanti i risultati relativi al mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta per bambini (seggiolini e cuscini adattatori), se si considera che 26 piccoli utenti (6%) erano del tutto liberi di muoversi nell’abitacolo e non allacciati (in 3 casi il bambino si trovava in braccio ad uno dei genitori sui sedili anteriori ed in un caso in piedi sulla traversa centrale dell’auto).

Il contatto con questi utenti è stata dunque una valida occasione per ricordare le norme del codice della strada ed invitare ad una maggiore prudenza durante la guida, come contenuto nel materiale illustrativo della campagna di sensibilizzazione ideata dal Centro Antartide di Bologna.