Una delle immagini dal set di Luciano Ligabue (ph Jarno Iotti)
Roma, 29 luglio 2017 - Si sono concluse ieri sera, a Roma, le riprese di “Made in Italy”, il terzo film di Luciano Ligabue. Ad annunciarlo è stato l'attore Stefano Accorsi che ha condiviso sui social il video dei festeggiamenti di fine riprese a suon di abbracci e cori sulle note di “Urlando contro il cielo”. «È stata un'altra bellissima avventura assieme a Luciano e a tutti gli altri!» ha scritto l'attore, protagonista della terza pellicola del cantante di Correggio insieme a Kasia Smutsniak.
Durate sette settimane, le riprese hanno interessato Reggio Emilia e provincia, con set nella sua Correggio, Novellara e le campagne di San Martino in Rio. Un film che, ricordiamo, è prodotto da Domenico Procacci per Fandango e distribuito da Medusa Film, ed è una dichiarazione d’amore frustrato verso il Paese, raccontata attraverso lo sguardo di Riko interpretato da Stefano Accorsi.
Un grande ritorno quello di Accorsi di nuovo al fianco di Luciano Ligabue dopo 19 anni dal successo di 'Radiofreccia', il primo film che ha visto il rocker di Correggio alla regia. Oggi, come allora, le scene sono state girate nell'Emilia sfociando poi a Roma e Francoforte. Ora partirà il montaggio delle scene e ai fan non resta che attendere l'uscita al cinema.
Anche se chi si è già portato a casa un biglietto per il suo 'Made in Italy' tour nei palazzetti, potrà vedere in esclusiva dal 4 settembre a Rimini, al 105 Stadium, alcune immagini del film proiettate sul palco nel corso del concerto. Un tour che, ricordiamo, riparte dopo la pausa forzata a cui il rocker di Correggio non è potuto sottrarsi a seguito dell'operazione alle corde vocali di questa primavera.
E dopo Rimini una data anche a Reggio Emilia: il 28 settembre al Pala Bigi di via Guasco, per una serata speciale tutta all'insegna della beneficienza. L'incasso del concerto infatti, al netto dei costi regolarmente documentati, verrà donato all’associazione CuraRE Onlus e alla Fondazione Grade Onlus, per sostenere le attività dei due enti benefici reggiani.