Pavarotti d’Oro, il premio va a Luciano Ligabue

Il prestigioso riconoscimento patrocinato dal Carlino andrà al rocker di Correggio

Luciano Ligabue (foto Olycom)

Luciano Ligabue (foto Olycom)

Reggio Emilia, 28 agosto 2016 - Un vero e proprio colpo di teatro per il Pavarotti d’Oro. Giunto alla nona edizione, il prestigioso premio istituito in memoria del Tenorissimo e patrocinato dal Resto del Carlino quest’anno si profila prodigo di sorprese. A partire... dall’identità del premiato. Perché il prossimo 7 ottobre, l’ambito riconoscimento verrà conferito al rocker di Correggio. Già proprio a lui, Luciano Ligabue. A svelarlo è Aimone Spaggiari, fra gli storici «registi» della manifestazione ideata nel 2007 da Franco Casarini – alias «Panocia» – storico amico e sodale di Big Luciano, nonché trait d’union fra il Maestro e Correggio. «Abbiamo scelto di insignire del premio un artista correggese – annuncia il presidente di Pro Loco, tra i promotori dell’iniziativa – che, come altri del nostro territorio, nel corso della sua carriera ha avuto modo di conoscere e confrontarsi con il Maestro. Tant’è i loro cammini si erano già intrecciati in occasione del Pavarotti & Friends, con Ligabue che vi partecipò ben due volte (nel 1996 duettò col padrone di casa un’inedita versione di Certe Notti, ndr). Già, nel 2012, consegnammo il premio a Zucchero Fornaciari. Ci sembrava doveroso conferirlo anche a un artista di Correggio acclamatissimo, che riempie gli spalti».

Se gli organizzatori si dicono «molto contenti», altrettanto entusiasmo è stato espresso dal Rocker: «Di primo acchito, è rimasto un poco sorpreso – confida Aimone Spaggiari – quasi intimidito, ma poi ha subito accolto la proposta con gioia e gran soddisfazione. È motivo d’orgoglio, per lui, poter includere nel suo palmarès di trofei questo prestigioso premio in memoria del Maestro Pavarotti».

A poco più di una decina di giorni dal ‘Liga Rock Park’, il mega concertone che lo vedrà protagonista al Parco di Monza, Ligabue tornerà in pista nella sua Piccola Città Eterna per calcare il palco dell’Asioli dove l’attesa manifestazione, come da consuetudine, coniugherà il belcanto con la solidarietà. «Nel corso delle precedenti edizioni a oggi – osserva Spaggiari – siamo riusciti a devolvere circa 70mila in beneficenza, ripartendo i ricavati tra associazioni del territorio e non solo». E anticipa che quest’anno una particolare attenzione verrà riservata alle zone terremotate, «benché la nostra donazione rappresenterà solo una goccia nel mare».

Se il deus ex machina del progetto è Franco Casarini il quale, rinsaldando la sua amicizia con Big Luciano e lo speciale affetto che lo legava a Correggio, è riuscito a creare dal nulla il grande evento che dà lustro al borgo («la nostra città può vantare di aver ospitato tanti Maestri della lirica che altrimenti non sarebbero mai approdati qui», annota Spaggiari), sul palco dell’Asioli si sono susseguite stelle del belcanto internazionale.

Chi saranno gli ospiti di quest’anno? Sul palco dell’Asioli si alterneranno il soprano Elisa Balbo, il mezzosoprano Agostina Smimmero, il tenore Jenish Ysmanov e il baritono Biagio Pizzuti. Ospite della grande soirée al via alle 20.30, introdotta dall’attore correggese Alessandro Calabrò e da Francesca Manzini, il Maestro d’arpa Davide Burani mentre ad accompagnare gli illustri artisti al pianoforte sarà il Maestro Paolo Andreoli. Ed esprimendo gratitudine «alla generosità degli sponsor (fra cui tante attività correggesi, Warrant Group, Angelo Marani, Modateca Deanna, l’Albergo dei Medaglioni, Cantine Lini 910, Le Riunite & Civ, Carlo Riccò e Fratelli, il Resto del Carlino e la Banca Popolare dell’Emilia Romagna) che rendono possibile l’iniziativa», gli organizzatori della kermesse confidano nella presenza di Nicoletta Mantovani.

Info: la biglietteria dell’Asioli aprirà il prossimo 2 ottobre, dalle 9 alle 13; i biglietti sono acquistabili anche online; costi: platea 40 euro; palchi di primo e secondo ordine 25 euro; di terzo ordine 10 euro; loggione 5 euro; 0522.637813.