Mercoledì 24 Aprile 2024

Umidità, sporcizia e infiltrazioni: benvenuti in carcere

La denuncia della Uil-Pa, sigla sindacale della polizia penitenziaria (FOTO)

Reggio Emilia, umidità e sporcizia nel carcere

Reggio Emilia, umidità e sporcizia nel carcere

Reggio Emilia, 27 novembre 2014 - Iinfiltrazioni d’acqua, muri bagnati, strumenti obsoleti, condizioni sanitarie precarie, locali degradati, sovraffollamento nelle celle e carenza di personale (FOTO). Sono solo alcune delle problematiche denunciate dalla Uil-Pa, sigla sindacale della polizia penitenziaria, dopo una visita, documentata con tanto di foto eloquenti, agli istituti penali di Reggio. «L’ingresso dell’istituto, ovvero il biglietto da visita, presenta un Block House – così inizia il racconto la Uil – inadeguato per dimensioni, struttura e funzionalità con arredi vecchi e servizi igienici scadenti. Arriviamo alla portineria centrale e la porta metal detector non funziona, mentre una delle porte è rotta e inutilizzabile. Proseguendo lungo il passaggio pedonale ci sono pozzanghere d’acqua piovana e muri bagnati per infiltrazioni d’acqua. Poi, la portineria interna completamente aperta, priva di riscaldamento e due celle coi servizi igienico sanitari pessimi».

Il tour dei sindacati prosegue: «I bagni sono fatiscenti, privi di sapone e rotolo di carta. Gli agenti sono costretti a portarseli da casa... I reparti si compongono di 25 camere destinate a un solo detenuto, ma quasi tutte sono occupate da due con letti a castello. In totale sono alloggiati in 125 a fronte di una capienza di 100. Un sovraffollamento del 25%». Infine l’Opg. «Sono presenti 147 internati a fronte di una capienza di 125. I bagni sono fatiscenti, la cucina è umida e sporca, così come il cortile. Nella sala colloqui non c’è riscaldamento. Il personale? Sarebbero previste 245 unità, ma ce ne sono 192... E molte aree sono presidiate salturiamente proprio per questo. Chiediamo al garante regionale, al magistrato dell’ufficio di sorveglianza e al direttore degli istituti penali di risolvere queste criticità».