Grissin Bon travolta da Avellino perde 82-64

Playoff, da salvare il neo arrivato Wright che gioca un match di sostanza. Appuntamento al PalaDelMauro per gara 2

Nella foto Aradori (Foto LaPresse)

Nella foto Aradori (Foto LaPresse)

Avellino, 13 maggio 2017 - La Grissin Bon perde nettamente il primo scontro dei playoff con Avellino (FOTO), mai di fatto entrando in partita e subendo dall’inizio alla fine i biancoverdi, sospinti da un monumentale Fesenko e da un’aggressività nettamente maggiore rispetto a quella reggiana. Da salvare, nelle fila biancorosse, il neo arrivato Wright che gioca un match di sostanza e appare anche il più motivato. Per gara 2 appuntamento tra 48 ore, sempre al PalaDelMauro.

Inizio classico da playoff: squadre contratte, tanti errori, canestri col contagocce. Almeno fino a metà frazione quando una “bomba” di Thomas sembra dare inerzia agli irpini (11-6). In difesa gli irpini sono più coriacei, Reggio in attacco fa parecchia confusione e al 7’ la Sidigas tocca il +10 (16-6). Chiusa la prima frazione sotto di sette lunghezze, in avvio di secondo quarto la Pallacanestro Reggiana appare più volitiva, specie in difesa; ma continua a litigare col canestro e così Avellino continua a guidare senza però riuscire a staccare gli avversari: 25-18 al 5’. Quando però i campani alzano la produttività offensiva la Grissin Bon finisce a -14 anche perchè il colosso Fesenko, al rientro dall’infortunio, domina sotto le tabelle.

Il secondo periodo termina con la truppa di Sacripanti in vantaggio 38-25, ed Aradori e compagni fermi a un desolante 30% al tiro. Al ritorno dall’intervallo lungo la Grissin Bon è ancora troppo morbida in difesa, ma ha buoni sprazzi dal neoacquisto Wright (purtroppo gravato dai falli) evitando così di sprofondare. Ma è un fuoco di paglia, perchè la Sidigas aumenta di nuovo l’aggressività e la truppa di Menetti al 6’ finisce a -19. Non appena però i biancoverdi allentano la morsa, con la complicità di un Aradori che fa due cose buone in fila, gli ospiti rimontano fino al -11.

Gli ultimi dieci minuti si aprono con un secco 7-0 della Sidigas per il 64-46; è, di fatto, il break decisivo, perchè da quel momento Ragland (in campo poche ore dopo il ritorno dagli Usa per la tragedia occorsa al fratello) e compagni giocano come il gatto col topo, anche perchè Reggio non ha la forza nè tecnica nè emotiva per reagire in maniera concreta. Al 7’ è ancora +16 per la Sidigas che conduce in porto in scioltezza la vittoria.

Il tabellino

SIDIGAS AVELLINO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 82-64

SIDIGAS: Zerini 1, Ragland 10, Green 2, Logan 17, Leunen 3, Cusin 8, Thomas 12, Severini, Randolph 5, Fesenko 24. N.e.: Esposito e Parlato. All.: Sacripanti

GRISSIN BON: Aradori 14, Needham 6, Polonara 10, Reynolds, Della Valle 4, De Nicolao 4, Kaukenas 9, Wright 15, Cervi, Williams 2. All.: Menetti

Arbitri: Roberto Begnis, Carmelo Lo Guzzo, Fabrizio Paglialunga

Parziali: 17-10, 38-25, 57-46

Note: spettatori: Tiri da 3: Avellino 6/16, Reggio Emilia 8/25; tiri liberi: Sidigas 12/18, Grissin Bon 8/11; Uscito per cinque falli: Needham