La Grissin Bon vuole riscattarsi ma ha il dubbio James

Lunedì sera la sfida con l’Orlandina di Drake Diener ma l’ala ha la febbre alta

Delroy James in azione nella sfida con Brescia

Delroy James in azione nella sfida con Brescia

Reggio Emilia, 3 dicembre 2016

«Delroy James ha la febbre alta ma contiamo di recuperarlo». Max Menetti parte dalla cattiva notizia dell’ultima ora per presentare la sfida casalinga nel monday night contro i siciliani di Capo D’Orlando.

Come ha reagito la squadra alla sconfitta contro Brescia?

«E’ stata una settimana lunga ma non abbiamo avuto nessun intoppo, se non quello dell’ultima ora di James. I ragazzi hanno risposto bene e hanno grande voglia di riscattarsi: il lavoro è stato ottimo».

Che Grissin Bon si aspetta?

«Vogliamo giocare una partita gagliarda e di grande intensità. Siamo consapevoli che dobbiamo tornare agli standard di pallacanestro di qualche settimana fa per poter fare nostri i due punti: sarà fondamentale l’apporto del nostro pubblico che ci spinge sempre con grande affetto e calore».

I siciliani si sono dimostrati una squadra insidiosa ma in trasfera hanno vinta una sola volta.

«Le qualità di Capo non sono in dubbio. Hanno dato filo da torcere a molte squadre e noi li rispettiamo molto».

Chi sono i giocatori più temibili?

«Una delle grandi rivelazioni per chi non vive di basket è Fitipaldo (primo nella classifica dei migliori passatori della lega con 7.5 assist di media a partita ndr). Hanno una squadra ben amalgamata tra atleti esperti e ragazzi giovani come Laquintana, Iannuzzi e Perl».

Ci sarà anche Drake Diener...

«Drake è un ragazzo fantastico e sono contento che sia tornato a giocare dopo i problemi di salute dell’anno scorso. Come giocatore c’è poco da dire: per talento ed esperienza non è secondo a nessuno».

Nicolò Delmonte