Reggiana, Manconi sfata il tabù Sudtirol

L’attaccante sblocca il match su rigore a 13 minuti dalla fine. Finisce 1-0 per i granata, ora sesti

Manconi (destra) esulta assieme a Rozzio (foto Artioli)

Manconi (destra) esulta assieme a Rozzio (foto Artioli)

Reggio Emilia, 26 settembre 2016 - Manconi sfata il tabù Sudtirol. La Reggiana soffre ma piega gli altoatesini per la prima volta nella sua storia (al nono tentativo) e aggancia Gubbio e FeralpiSalò al sesto posto in classifica (con una gara in meno). Sembra stregato il posticipo della sesta giornata al Mapei Stadium, perché i granata, seppure abbiano dominato soprattutto nella ripresa, non riescono a sbloccare il risultato. Ma un intervento sconsiderato di Vasco su Bovo in area, manda Manconi sul dischetto (32’): conclusione precisa sulla destra di Marcone che tocca ma non può neutralizzare il tiro. Mister Colucci può essere soddisfatto dello spirito messo in campo dalla sua squadra, anche se nel primo tempo ha subito la pressione e la verve degli ospiti, senza però rischiare quasi nulla. L’unico brivido arriva al 93’ quando Bassoli di testa, per pochi centimetri, non confeziona la beffa per i granata.

INIZIO MOLLE - La Reggiana però aveva iniziato col freno tirato, spaventata dalle folate dell'ex Ciurria e di Packer, mentre a centrocampo Maltese e Angiulli faticano a disegnare geometrie, asfissiati dal pressing di Furlan, Fink e Vasco. Così Manconi e Guidone restano senza rifornimenti, mentre Nolè prova a uscire dall'anonimato con qualche sprazzo di classe, senza essere mai concreto. I due schieramenti, entrambi 4-3-3, sono speculari, ma il Sudtirol nella prima mezz'ora impone la sua voglia di far male. Che si traduce però solo in un contropiede di Packer che anticipa Maltese, si invola verso l'area granata e fa gelare il sangue a Perilli con un tiro a giro che esce di poco. A conferma anche della roccia difensiva formata dalla coppia Sabotic-Rozzio. La Reggiana cresce nella parte finale del primo tempo,ma si rende pericolosa solamente con due missili di Angiulli. Il primo si spegne di poco alto, il secondo, al 45', spettacolare, si infrange sui guantoni di Marcone.

CAMBIO MARCIA - Nella ripresa i padroni di casa cambiano volto e ingranano la quarta. Il Sudtirol arretra e subisce la ritrovata frizzantezza del centrocampo granata che sale di tono. Gli avanti della Reggiana si risvegliano di colpo prima con Manconi (tiro sbucciato da pochi metri) poi con una bella azione innescata da Nolè, dove l'incornata ravvicinata di Rozzio si imbatte sulle manone di Marcone e la ribattuta ancora di Manconi finisce inspegabilmente in curva. Sempre Manconi sfiora il vantaggio con un bel destro a giro, mentre Colucci si sbilancia e inserisce un attaccante (Falcone) per un centrocampista (Angiulli).

LA SVOLTA - Passano pochi secondi e Bovo si procura il rigore, atterrato appena dentro l'area da un poco lucido Vasco. Manconi realizza e va a festeggiare sotto la Sud. Contrordine di Colucci che manda in campo Calvano per coprirsi al posto di Guidone. La Reggiana controlla fino al quinto minuto di recupero, anche se un brivido passa per la schiena di Perilli mentre osserva un colpo di testa di Baselli scivolare sul fondo. Alla fine arrivano i meritati tre punti, perfetti per brindare ai 97 anni di storia festeggiati in settimana.                    

 

IL TABELLINO

Reggiana-Sudtirol 1-0

Reggiana (4-3-3): Perilli; Mogos, Rozzio, Sabotic, Giron (17’ s.t. Ghiringhelli); Bovo, Maltese, Angiulli (30’ s.t. Falcone); Manconi, Guidone (40’ s.t. Calvano), Nolè. A disp.: Narduzzo. Sbaffo, Spanò, Lafuente, Lombardo, Panizzi, Trevisan, Bonetto. All. Colucci.

Sudtirol (4-3-3): Marcone; Tait, Di Nunzio, Bassoli, Sarzi Puttini; Furlan, Fink, Vasco (35’ s.t. Spagnoli); Ciurria, Gliozzi (11’ s.t. Sparacello), Packer (17’ s.t. Tulli). A disp.: Fortunato, Obodo, Baldan, Cia, Torregrossa, Brigger. All. Viali.

Arbitro: Zingarelli di Siena.

Rete: 32’ s.t. Manconi (rig.).

Note – Ammoniti: Sarzi Puttini, Furlan, Sabotic, Manconi, Rozzio. Falli commessi: 10-23. Fuorigioco: 1-1. Tiri in porta: 5-0. Tiri fuori: 12-3. Retropassaggi: 10-8. Angoli: 5-4. Recupero: 1’ e 5’.