Villa Minozzo (Reggio Emilia), 21 agosto 2017 – Campionato del mondo di Deltaplano. L'Italia entra nella leggenda, confermandosi per la quinta volta consecutiva sul gradino più alto del podio, nella classifica a squadre. Una medaglia d’oro che ha anche il sapore reggiano perché nella squadra azzurra, diretta dal team leader Flavio Tebaldi (Varese), accanto a Christian Ciech (Varese), Alessandro Ploner (Bolzano), Marco Laurenzi (Frosinone), Valentino Baù (Padova) e Filippo Oppici (Parma), c’era anche il villaminozzese Davide Guiducci. Un successo a cui si aggiungono, per la spedizione azzurra, anche un argento e un bronzo nella classifica individuale.
“Abbiamo vinto l’oro a squadre e questo ci rende molto felici – commenta orgoglioso Davide Guiducci –, perché siamo l’unico team che è riuscito a vincere i mondiali per 5 volte consecutive. Questa volta non è stato per niente facile, anche se fin dalla prima prova disputata ci siamo portati in vantaggio e lo abbiamo mantenuto fino a fine gara, che è durata 9 faticosi giorni. È stato difficile – sottolinea – perché, oltre a dei validissimi avversari, abbiamo avuto condizioni meteo irregolari, che non sempre ci hanno consentito di volare come avremmo voluto. Oltre all’ottimo risultato di squadra, abbiamo anche l’argento e il bronzo” (FOTO).
A Brasilia, nella capitale dello stato carioca, dopo nove giorni di gare, si è appena concluso il XXI Campionato del mondo di deltaplano. Erano oltre 131 i piloti in gara, 26 le nazioni rappresentate. La squadra azzurra ha vinto il titolo iridato per la nona volta, e la quinta consecutiva. Il grande successo di ieri si aggiunge agli altri otto titoli mondiali e ai due europei già conquistati. Decisive le prestazioni di Marco Laurenzi, Valentino Baù e del nostro Davide Guiducci. Accrescono l¹impresa della squadra azzurra, la medaglia d’argento di Alessandro Ploner e il bronzo di Christian Ciech, nell’individuale.
La supremazia degli azzurri come squadra non è mai stata in discussione. L’Italia ha iniziato e chiuso in testa, davanti a Germania, USA, Australia, Brasile, Giappone, resistendo anche alla forte Repubblica Ceca che l’ha tallonata fino all'ultimo. Teatro dell’impresa, la Valle di Paraná in Brasile. Dalle sue pendici a circa 1000 metri di quota, nelle vicinanze di Formosa, a 92 km dalla capitale federale, per 9 giorni i volatori sono decollati alla volta dell’atterraggio nella Esplanada dos Ministérios a Brasilia.
Nuovo campione del mondo, nell’individuale, è Petr Benes (Repubblica Ceca), che raccoglie il testimone da Alessandro Ploner. Quarto Dan Vyhnalik (Repubblica Ceca), e quinto Filippo Oppici.