Pace tra Fondazione per lo Sport e Rugby. Al Mirabello arriva il Padova

Accordo: il 23 o 24 dicembre si disputa la gara di campionato

Il nuovo consiglio della Fondazione: da sinistra Simonelli, Melli, Crisalli e Cavazzoni

Il nuovo consiglio della Fondazione: da sinistra Simonelli, Melli, Crisalli e Cavazzoni

Reggio Emilia, 8 dicembre 2016 - Il rugby allo stadio Mirabello. Il 23 o il 24 dicembre la formazione reggiana giocherà nel mitico stadio cittadino la gara di Eccellenza contro il Petrarca Padova. Parte dell’incasso verrà devoluto all’associazione Nondasola, che ha a cuore il problema della violenza contro le donne. Lo hanno annunciato ieri, presso la sede della Fondazione dello sport, il presidente Leopoldo Melli, il direttore generale e allenatore dei Diavoli Roberto Manghi, la dirigente Antonella Gualandri e il presidente Giorgio Bergonzi. Insieme all’evento sportivo, verrà organizzata un’iniziativa per sensibilizzare i giovani su quanto accaduto al 20enne Mihai Ciju, promessa del Rugby Reggio, che si trova in Rianimazione, dopo essere stato travolto da un’auto.

«Avremmo voluto celebrare questa giornata con entusiamo, invece siamo provati per ciò che è successo - ha detto Gualandri con un nodo in gola -, ma siamo fiduciosi che Mihai torni presto da noi. Giocheremo al Mirabello una gara importante, ma non lo faremo in contemporanea con la Reggiana calcio, perché non è giusto constringere i reggiani a scegliere». «Vogliamo rendere il Mirabello uno spazio vivente dei giovani - ha esclamato commosso Manghi - e farli riflettere su quanto accaduto a Mihai, che speriamo di avere fuori dall’ospedale per quella data. Sarà un evento a cui tutti gli sportivi sono invitati. Ho già parlato con Razzoli e qualcuno della Grissin Bon. Ospite d’onore sarà il Sassuolo calcio femminile, a testimonianza dei buoni rapporti che abbiamo».

L’accordo tra Fondazione e Rugby Reggio, che è la società che ha in gestione il Mirabello (ma che non può svolgervi attività a causa delle condizioni limitative imposte dal bando per il terreno di gioco), interviene a mettere una pietra sopra la ‘querelle’ tra le due parti, sfociata nel noto giudizio presso il Tar di Parma. «La convenzione prevede che le partite di rugby possano essere giocate da marzo in poi - sottolinea Melli -. Questo a causa del clima, poiché un terreno come quello del Mirabello non può assorbire frequenti avvenimenti nel tempo. Non c’è alcun interesse nel ledere il concessionario. E siccome la convenzione scade a giugno 2017 ci sarà tempo per cambiarne, nel caso, i contenuti. Infine, è falso dire che ha inciso il cambio di proprietà nella decisione di assegnare il campo al calcio femminile. Ha un diritto acquisito, che si chiami Reggiana o Sassuolo».