I rifiuti? Li devono pagare anche i morti

La denuncia di Giovanni Visani: "È arrivata la Tari, ma i miei genitori sono defunti da un anno"

Giovanni Vinsani

Giovanni Vinsani

Reggio Emilia, 1 agosto 2014 - «Iren sta facendo pagare la Tari ai miei genitori, peccato che siano morti da oltre un anno e di certo non producono rifiuti...».  La denuncia arriva da Giovanni Vinsani, 54 anni, ora proprietario di un appartamento in via Pansa che fino a un anno fa era abitato dai suoi genitori, purtroppo ora deceduti. Il 28 maggio scorso, ecco che arriva a casa di Giovanni, la tassa da pagare di importo pari a 122,64 euro, intestata al padre Andrea. Ma qualcosa nel quadro di dettaglio non va. «Dal dettaglio delle utenze indicate sulla bolletta — spiega Giovanni — risulta un occupante dal 15 gennaio 2013, data della scomparsa di mia mamma e fino a qui tutto ok. Ma dal 27 luglio 2013, data della scomparsa di mio papà gli occupanti diventano magicamente due, mentre in realtà l’appartamento è vuoto».

Giovanni a questo punto decide di chiedere spiegazioni alla multiutility. «Ho telefonato al numero verde di Iren – continua - mi hanno spiegato che poteva essere che i loro dati non fossero aggiornati e ho risposto che sarei andato personalmente ai loro uffici. Cosa che ho fatto e parlando con l’addetta allo sportello mi ha riferito che è normale che sia così in quanto se non vengono staccate le utenze quali acqua, gas, ecc. il comune di Reggio presume che l’appartamento sia occupato e l’occupazione minima è di due persone. Infatti sul contratto risulta che non sono residenti. E anche questo è normale in quanto risiedono nel cimitero di Cadelbosco Sopra anche se mi auguro siano in paradiso...». 

Insomma, Giovanni non ci sta. «Ho chiesto — conclude — se fosse possibile ricevere una visita dei vigili o di chi per loro per constatare che effettivamente l’appartamento in oggetto era sottosopra e in fase di pulizia totale ma mi è stato detto che questo servizio non è previsto e fino a quando non chiederò di scollegare il gas e l’acqua continuerò a pagare la tassa sui rifiuti che di fatto in questa casa nessuno produce essendo vuota... Ma ora non posso staccare le utenze visto che ho incaricato una ditta per ristrutturare l’appartamento. Facendo i lavori gli operai hanno necessità del bagno perlomeno per lavarsi le mani, o devo mandarli dai vicini? La tassa la pago, però volevo denunciare questa situazione. Gli strumenti per controllare chi fa il furbo ci sono. E perché a causa di chi fa si comporta in modo scorretto devono rimetterci le persone oneste?».